Politica
4 Luglio 2017
Un anno e quattro mesi per peculato all'ex consigliere Pdl. Contestata una cifra di appena 1.000 euro. Il legale Balboni: "Faremo appello"

‘Spese pazze’ in Regione, condannato Mauro Malaguti

di Redazione | 2 min

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C’è anche l’ex consigliere regionale Mauro Malaguti fra i 4 ex consiglieri del Pdl condannati con sentenza del Gup di Bologna per peculato nell’ambito del processo penale sulle ‘spese pazze’ in Regione, cioé i rimborsi ottenuti nei bienni 2009-2010 e 2010-2011.

Malaguti, come gli altri tre ex consiglieri del Popolo della Libertà (Andrea Leoni, Ubaldo Salomoni e Fabio Filippi), aveva chiesto il rito abbreviato. Il Gup Domenico Panza ha inflitto a tutti una condanna di un anno e quattro mesi, con l’eccezione di Filippi (per lui un anno e otto mesi) con sospensione della pena.

Gli importi per cui i quattro ex consiglieri sono stati condannati variano da 1.000 euro a quasi 22mila euro. Per tutti la pena è stata più mite rispetto a quanto chiesto dal pm. La cifra più bassa è proprio quella del ferrarese Mauro Malaguti, riconosciuto colpevole per una cifra pari a 1.042 euro sui 56mila contestati.

Le motivazioni della sentenza dovrebbero arrivare entro 90 giorni ed è proprio il legale di Malaguti, l’avvocato Alberto Balboni, a dirsi “curioso di leggerle”. “Vedremo per quale motivo è stato prosciolto per 55mila euro e non per 1.000 euro”, dice Balboni, aggiungendo che “faremo sicuramente appello”.

Il legale infatti ricorda che “il peculato è solo a titolo di dolo e in altri casi il Gup ha assolto quando si è trattato di importi minimi, dato che proprio la modestia dell’importo esclude già di per sé il dolo”. “E’ successo così per Bonaccini – riferisce Balboni – per il quale l’importo contestato era di 5mila euro. Una sentenza di assoluzione, motivato proprio dall’esiguità dell’importo, che condivido pienamente. Per questo sono curioso di leggere come mai si giudica colpevole Malaguti per 1.000 euro in un caso (e si tratta di 1.000 euro in due anni), mentre si è assolto Bonaccini per 5mila”.

Da ricordare che in sede civile Malaguti fu condannato dalla Corte dei Conti, nell’ambito della stessa inchiesta, a risarcire 26.500 euro di rimborsi, da restituire in solido con l’ex capogruppo Giuseppe Villani, e anche in questo caso Malaguti annunciò che avrebbe fatto appello.

 

aggiornamento del 16 aprile 2024: Fabio Filippi è stato assolto in appello con formula piena

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