Tresignana
23 Maggio 2017
Critico il M5S: "Ulteriore attacco alla fragile stabilità del nostro territorio"

Via libera alla messa in produzione del pozzo “Gradizza 1”

di Redazione | 1 min

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Giornata di controlli rafforzati, quella di martedì 3 aprile, tra Copparo e Riva del Po e nelle rispettive frazioni del territorio dove, accompagnati dal Nas di Bologna e dai Forestali di Ferrara, i carabinieri hanno pattugliato le strade e svolto accertamenti in aziende agricole, oltre che in esercizi commerciali, al fine di prevenire furti e reati ambientali e violazioni alle norme sanitarie

Copparo. Il ministero dell’Ambiente ha dato il via libera per la messa in produzione del pozzo “Gradizza 1” situato all’interno del permesso di ricerca “La Prosepera”, tra i territori di Copparo e Formignana.

Il pozzo, perforato già nel 2013, ha una profondità di mille metri e ha ottenuto il parere positivo della commissione Via e Vas così come del Mibact presieduto dal ministro ferrarese Dario Franceschini.

Il decreto del ministero (il 103 del 3 maggio 2017) prevede che le operazioni di messa in produzione da parte di Aleanna Resources debbano comunque sottostare ad alcuni vincoli stabiliti sia dal ministero stesso che dalla Regione.

La notizia non trova gradimento da parte del M5S di Copparo: “Ad oggi – afferma il gruppo in una nota – ci troviamo nella situazione in cui due ministri tra cui il ferrarese Franceschini, autorizzano questo ulteriore attacco alla fragile stabilità del nostro territorio già minacciato da subsidenza naturale e rischio sismico alla tragica ribalta degli ultimi anni”. Critiche arrivano anche per il Comune, la cui Giunta è rea – per il M5S – di aver rigettato una mozione presentata dai grillini in totale opposizione al progetto, “in favore di un documento, per noi sostanzialmente privo di peso significativo, votato dalle altre forze politiche, anche di opposizione”.

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