Attualità
24 Aprile 2017
Azione teatrale in piazza Trento Trieste del Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro

In centro va in scena la Liberazione del ’45

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Polizia locale, un nuovo bando della Regione da 900mila euro

Sale operative più moderne e digitali, nuovi apparecchi per il controllo della velocità degli automobilisti: sono alcuni dei progetti che potranno essere finanziati col nuovo bando della Regione Emilia-Romagna per migliorare l’organizzazione e la qualificazione della Polizia locale

Casa Gombi è il nuovo deposito librario della Deputazione di Storia patria

L'occasione dell'assemblea dei soci, prevista per sabato 4 maggio alle 10 nella sala Agnelli dell' Ariostea, consentirà alla Deputazione di promuovere il suo nuovo deposito librario, che grazie alla disponibilità del Comune di Ferrara è ora ospitato presso l'affascinante contesto di Casa Gombi

Anche quest’anno, com’è “tradizione” dal 2010, il 25 aprile alle 18, sul listone di piazza Trento e Trieste (di fronte alla libreria Ibs), il Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro porta nel centro storico di Ferrara LiberAzione, azione teatrale urbana per ricordare il 24 aprile 1945, che mette in scena la festa che visse la città all’arrivo dei liberatori, le brigate partigiane e le truppe alleate.

L’azione si prefigge di riportare alla memoria e al cuore di chi guarda le emozioni, gli stati d’animo che accompagnarono quei giorni, le lacrime e la gioia di un popolo sollevato dalla cappa di un incubo lungo venti anni e dallo strazio della guerra e dell’invasione.

Lo spettacolo, attraverso il canto, le danze, la musica, scene corali e “fotografie” teatrali, racconta la memoria di quei giorni unici nella storia della città e dell’Italia intera: il risveglio dei corpi e dei cuori, la voglia irrefrenabile di danzare, abbracciarsi, amare, forti della visione di un futuro finalmente libero.

Quest’anno l’azione teatrale vedrà anche la partecipazione del Coro delle Mondine di Porporana, dell’attore Patricio Valderrama Arce e dei musicisti Chiara Alberani, Ilaria Farina e Giorgio Riberto. La realizzazione della messinscena è stata voluta, come sempre, dall’Anpi Ferrara, in particolare dal suo presidente Marco Ascanelli e dal suo vicepresidente Daniele Civolani, e grazie alla collaborazione della responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, Antonella Guarnieri. L’azione teatrale, che rientra nel quadro delle iniziative per ricordare la Liberazione, ha il patrocinio del Comune di Ferrara ed il sostegno di Spi Cgil Ferrara, Cisl e Anolf Ferrara, Suono e Immagine.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com