Dopo le polemiche, Yara ha deciso di revocare il licenziamento di una lavoratrice formalizzato lo scorso 8 marzo per ragioni organizzative ed economiche.

Nel pomeriggio di lunedì 13 marzo, la direzione della multinazionale che opera nel Petrolchimico di Ferrara ha convocato le Rsu e le segreterie sindacali di categoria per comunicare la revoca del licenziamento.

La notizia è contenuta in una nota delle segreterie di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: “Questo importante risultato – affermano i sindacati – va ascritto prima di tutto ai lavoratori, quadri e operai assieme, che hanno reagito in maniera compatta e solidale al deprecabile e ingiustificato provvedimento aziendale, a sostegno della collega e a salvaguardia della comunità tutta dei lavoratori di Yara”.

I sindacati ringraziano anche l’amministrazione comunale che aveva dato supporto alla battaglia del sindacato per arrivare, come si è poi verificato, alla revoca del licenziamento. “L’auspicio – concludono – è che non si debbano più verificare episodi analoghi e che, a fronte di situazioni complesse, azienda e sindacati ricorrano al collaudato sistema delle relazioni che caratterizzano da decenni la cultura di questo sito industriale per trovare, in maniera condivisa, le soluzioni necessarie”.