Economia e Lavoro
29 Settembre 2016
Fusione tra le associazioni di Ferrara, Bologna e Modena. Riccardo Maiarelli sarà vicepresidente

A gennaio nasce Confindustria Emilia

di Redazione | 3 min

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tre presidenti_zoomNell’ottobre 2014 i presidenti di Unindustria Ferrara Riccardo Maiarelli, di Unindustria Bologna Alberto Vacchi e di Confindustria Modena Valter Caiumi firmarono la lettera d’intenti che metteva nero su bianco l’idea di arrivare a un’unica associazione capace di garantire maggiore rappresentanza a un territorio che costituisce il primo polo manifatturiero italiano.

In questi due anni il lavoro è stato intenso e ha portato all’ultimo passo verso Confindustria Emilia: nei giorni scorsi gli organi competenti delle tre associazioni industriali di Modena, Bologna e Ferrara hanno approvato il progetto di fusione e hanno convocato, in simultanea, per il 5 dicembre le rispettive assemblee ordinarie e straordinarie, per sottoporre il progetto al voto degli imprenditori associati.

Inoltre, i tre parlamentini hanno dato il via libera al protocollo transitorio per il periodo gennaio 2017-dicembre 2018, che pone le basi della nuova associazione e fissa la composizione degli organi che governeranno Confindustria Emilia in questi due anni: il presidente sarà Alberto Vacchi, e vicepresidenti Valter Caiumi e Riccardo Maiarelli; il consiglio di presidenza sarà composto da 21 membri, e il consiglio generale ne avrà 134.

“Sono molto soddisfatto di come il processo di unificazione si sta concludendo – dichiara Alberto Vacchi -. Sono consapevole che il mandato è forte del consenso della larga maggioranza delle piccole e grandi imprese associate, e questo darà forza alle scelte politiche ed organizzative che dovremo prendere. Diventare una rete associativa di oltre 3.000 imprese, per un totale di circa 170.000 dipendenti, e un polo manifatturiero tra i più robusti d’Europa, avrà effetti sulla nostra capacità di restare sui mercati e di attrarre investimenti per tornare a crescere e a generare posti di lavoro stabili.

“Sapevamo che si trattava di una sfida importante, ma avevamo la consapevolezza di essere supportati dai nostri imprenditori” ricorda Valter Caiumi. E rimarca: “Da allora il lavoro per raggiungere l’obiettivo non si è mai fermato, ci siamo impegnati tutti con passione e determinazione, tanto che sono stati raggiunti nei tempi previsti i passaggi chiave per un progetto articolato e condiviso. Per questo, siamo particolarmente orgogliosi del risultato ottenuto”.

“Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto e per le prospettive future legate a questo progetto associativo – afferma Riccardo Maiarelli -, forti dell’unanime consenso dei nostri associati e di una piena condivisione di obiettivi, abbiamo ottenuto un risultato che riteniamo assolutamente strategico per il nostro territorio. Entrare a far parte di questo nuovo organismo associativo potrà rappresentare per le nostre imprese una straordinaria opportunità di crescita e favorire il progresso e lo sviluppo delle attività imprenditoriali».

La nuova associazione costituirà una realtà davvero significativa: diventerà la prima associazione imprenditoriale emiliano-romagnola per numero di imprese e per fatturato e a livello nazionale si collocherà tra le prime associazioni del sistema Confindustria.

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