Claudio Lolli

I musicisti di Francesco Guccini e Claudio Lolli insieme sullo stesso palco. Un sogno? No è realtà. Succederà per la prima e forse unica volta a Ferrara in occasione della quinta edizione di “Aspettando Godot – Rassegna Storica e Nuova Canzone d’Autore”. I giorni da segnare in calendario per gli appassionati del genere sono il 18 e 19 novembre, come sempre alla Sala Estense.

Questa grande serata vuole essere un omaggio a Guccini e Lolli, la cui assenza dalle scene ha provocato un grande vuoto che può essere in parte colmato dagli importanti musicisti che li hanno accompagnati per tanti indimenticabili anni.

Ecco allora che venerdì 18 novembre saliranno sul palco gli storici artisti gucciniani come Juan Carlos “Flaco” Biondini alle chitarre e voce, Vince Tempera al piano e tastiere, Antonio Marangolo al sax, Pierluigi Mingotti al basso e Ivano Zanotti alla batteria.

La band di Claudio Lolli, che potrebbe palesarsi a sorpresa, condizioni di salute permettendo, è invece formata da Paolo Capodacqua alla chitarra acustica e voce, Danilo Tomasetta al sax e Roberto Soldati alla chitarra elettrica. Special guest di venerdì sarà la band bolognese Meseglise.

Un’altra serata in compagnia del cantautorato italiano sarà quella che andrà in scena sabato 19 novembre in compagnia di Mario Castelnuovo con Giovanna Famulari (violoncello e tastiere) e Stefano Zaccagnini (chitarre), Flavio Giurato e Michele Gazich accompagnati dalle loro rispettive band. L’ospite che aprirà il concerto è ancora da definire.

“Era un sogno coltivato da tempo e credo che tanti appassionati come me ne saranno felici” commenta l’organizzatore Pino Calautti che però non nasconde le difficoltà nell’organizzare questo evento: “E’ una manifestazione sofferta, che va avanti con tanti sacrifici soprattutto economici. L’aiuto che riceviamo dal Comune è ridotto e con l’incasso non siamo mai rientrati delle spese, insomma è tutto a carico dei membri dell’associazione”.

Nonostante le problematiche, l’entusiasmo è alle stelle. “Siamo contenti perché c’è un bel fermento – rivela Calautti -. Siamo reduci dalla fortunata rassegna estiva a Bordighera ma sappiamo che a Ferrara sarà più difficile replicare questo successo perché è una piazza più ostica per quanto riguarda la musica d’autore. Qui non abbiamo mai avuto grandi riscontri di pubblico, c’è la tendenza a seguire i concerti degli artisti famosi, dei ‘big’ che sono arrivati alla gloria, mentre gli altri meno fortunati si tende a ignorarli”.

Per questi motivi “ci battiamo per il recupero culturale degli artisti bistrattati della canzone d’autore italiana, da quella storica alla più recente. Speriamo sia la volta buona per riempire la Sala Estense, cosa mai accaduta nelle precedenti edizioni nonostante la qualità musicale proposta. Visto il seguito di Guccini e Lolli, però, prevediamo pubblico da tutta l’Emilia Romagna, in particolare da Bologna”.

Una battaglia romantica che pianta “un piede nella nostalgia e l’altro nel bisogno ancora di realtà in musica”. I dettagli finali della manifestazione saranno pubblicati sul sito dell’associazione “Aspettando Godot” verso la fine di settembre ma vi terremo aggiornati per salvaguardare chi ancora crede nell”old style’. Il cui protagonista, Claudio Lolli, potrebbe essere presente in prima persona se le sue condizioni di salute glielo permetteranno. Una ipotesi da non escludere ma che verrà confermata solo pochi giorni prima del concerto.