Eventi e cultura
6 Settembre 2016
Un fine settimana dedicato al turismo e alla riscoperta della città con 37 giardini privati che apriranno finalmente al pubblico

Interno Verde, il festival che rivela la Ferrara nascosta

di Redazione | 2 min

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unnamed (12)di Carolina Fiorini

Qual è la parola magica per aprire i portoni misteriosi? InternoVerde, il festival che apre i più suggestivi giardini privati alla città Estense, promosso ed organizzato dall’associazione Il Turco. Il conto alla rovescia è cominciato: sabato 10 e domenica 11 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 sarà possibile accedere ai 37 giardini ferraresi che hanno aderito alla manifestazione e che apriranno al pubblico, pubblico che al momento conta oltre 750 preiscrizioni.

“Crescere ulteriormente nelle iniziative culturali ad impatto turistico ed imprenditoriale significa affiancare e stimolare nuovi progetti – afferma il vicesindaco Massimo Maisto: InternoVerde ha tutte le caratteristiche per diventare un fiore all’occhiello della città, oltre ad un grandissimo successo”. Per partecipare ad InternoVerde è necessario iscriversi, ritirare braccialetto e mappa presso la biglietteria al chiostro di San Paolo e percorrere le vie del centro storico alla scoperta dei più magici giardini privati, sopiti – ancora per poco – dietro vecchi muri di cinta ed antichi portoni finemente incisi.

Visite guidate, mostre di fotografia, film e videoinstallazioni a tema saranno disseminate nei vari giardini; l’apertura è prevista anche per Terraviva, il Giardino delle Capinere e il cinema Boldini con la proiezione de “Mon Oncle” di Jacques Tati. “InternoVerde non è solo il festival dei giardini – spiega il presidente dell’associazione Riccardo Gemmo assieme alle coordinatrici Martina Stevoli e Licia Vignotto –, ma è anche il festival della cultura e della relazione con persone nuove”.

Saranno due giorni dedicati all’arte della botanica, ma anche all’arte di cui è capace l’uomo: “Nature molte” di Marco Smacchia sarà una mostra d’illustrazione aperta al pubblico a partire da venerdì 9 settembre, mentre al Palazzo Crema si potrà proseguire con una serata di musica elettronica col Reverb Festival. Ma il “green” non è fatto di sola botanica: il festival aderisce al circuito ZeroWaste impegnato alla riduzione degli sprechi e dei rifiuti, magliette in cotone biologico ed equosolidale, e materiale promozionale stampato su carta riciclata al 100%.

Per gli spostamenti InternoVerde consiglia Metrominuto, una mappa che illustra i percorsi pedonali più veloci, Ricicletta invece dà la possibilità di scoprire Ferrara pedalando, oppure, grazie all’app Happy Ways sarà possibile condividere l’automobile per tutti coloro che devono percorrere lo stesso tragitto. Pernottamento e pausa pranzo sono convenzionate alla manifestazione. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.ilturco.it/interno­verde.

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