Mesola
12 Luglio 2016
Finisce in carcere l'anziano inquilino dell'immobile di Ariano Ferrarese distrutto dall'esplosione

Ha fatto saltare in aria la casa come atto di protesta

di Redazione | 2 min

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ariano esplosione 3Ariano Ferrarese. Ha fatto esplodere l’abitazione che occupava come inquilino, concessagli in comodato gratuito, per un atto di protesta contro il Comune di Mesola, proprietario dell’immobile. E’ finito così in carcere a Ferrara, a disposizione dell’autorità giudiziaria, l’anziano 76enne di Ariano Ferrarese, M.B.,  che alle 5.30 di questa mattina ha provocato la deflagrazione che ha praticamente distrutto lo stabile al numero civico 17 di via Marconi.

I carabinieri della Stazione di Mesola gli hanno notificato al termine delle indagini sul caso, alle ore 12, il fermo di indiziato di delitto. L’uomo, pregiudicato, è ritenuto responsabile del reato di incendio doloso dell’abitazione ed è stato portato dai militari all’Arginone di Ferrara.

Secondo la ricostruzione dei fatti, l’anziano avrebbe collegato tra loro alcune bombole di gas gpl da cucina, che ha poi aperto attendendo la saturazione dell’ambiente e attivando successivamente l’innesco già predisposto per far saltare in aria l’abitazione dove risiedeva.

In seguito all’esplosione il 76enne ha riportato abrasioni superficiali a un braccio e al cranio e, autonomamente, si è allontanato dal posto per raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale del Delta di Lagosanto, dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni.

Nel frattempo i carabinieri, che avevano sospettato l’origine dolosa dell’esplosione, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza sul suo conto e, una volta ricevute le cure mediche, l’anziano è stato portato in carcere. L’immobile, completamente distrutto, è stato sottoposto a sequestro penale.

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