Vitellio e Spinelli

“Chiusa a tempo indeterminato” recitava un cartellino che solo ieri accampava – dopo l’ennesimo atto vandalico – davanti al portone d’ingresso della Biblioteca Ariostea.

Un cartello forse dettato dallo sconforto di vedere una sede così importante della cultura ferrarese vilipesa e indifesa davanti alle  fiamme e dalla vernice blu ma che già stamattina (giovedì 26 maggio) è sparito. L’annuncio che nessun vandalismo avrebbe fermato l’Ariostea lo aveva già dato ieri sera il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto: “Non abbiamo chiuso la biblioteca Ariostea nei giorni del terremoto – scriveva su Facebook -. Non ci facciamo certo intimorire dai violenti. Domani saremo aperti. Venite tutti a trovarci è il modo migliore per essere solidali. Io sarò lì”.

E lì c’era anche il suo partito, il Pd, il cui segretario Luigi Vitellio Oggi, a nome degli iscritti, ha consegnato una lettera di sostegno al direttore della Biblioteca Ariostea, Enrico Spinelli. “Nessuno ci vieterà il diritto di vivere questo spazio di cultura e identità della nostra città”, ha detto Vitellio.