Gavello. Grande festa domenica pomeriggio a Gavello per i cento anni di Elva Malaguti, madre di Giuseppe Gatti, storico tabaccaio di piazza Garibaldi, e del fratello Alberto.

Il sindaco Fabio Bergamini, con i figli della festeggiata, e circa un centinaio di ospiti si sono ritrovati alla casa di riposo ‘Madonna Pellegrina’, gestita dalle ‘Piccole Suore degli Anziani’, congregazione di origine spagnola, per celebrare lo storico compleanno. Un traguardo suggellato anche dagli auguri dell’arcivescovo Luigi Negri, proprio ieri a Gavello per la festa del Ringraziamento. Monsignor Negri ha rivolto, nel corso della messa del mattino, il suo augurio speciale e una benedizione personale a Elva, figlia d’arte – quanto a longevità – visto che la madre arrivò a spegnere 101 candeline. Elva si è dedicata per tutta la vita alla cura dei figli, dopo 40 anni di matrimonio col compianto marito Marino. Da circa 17 anni vive accudita dalle suore degli anziani di Gavello, in compagnia di una sessantina di altri ospiti della struttura. Per festeggiare una data speciale i figli Giuseppe e Alberto le hanno fatto trovare una torta altrettanto speciale, di quasi un metro quadrato di ampiezza. Suor Carmen, a nome di tutte le religiose della casa ‘Madonna Pellegrina’, ha invece donato una targa.

“Una giornata bellissima, Elva ha donato gioia a tutti – commenta Giuseppe Gatti -. Mi sono emozionato al momento della benedizione del vescovo. E’ stata festa grande, ho invitato tanta gente, che non ha mancato di far sentire il proprio affetto a mia mamma, che ho trovato sorridente e allegra. Grazie a tutti, grazie alle suore che si prendono cura di lei con amorevole dedizione”. “I nostri anziani sono il nostro patrimonio più prezioso – ha detto il sindaco Bergamini -. Sono onorato di aver preso parte a questa festa, che arriva a pochi giorni da un altro compleanno secolare. Sono fiero di aver conosciuto Elva, una donna testimone di una vita straordinaria, costruita nella quotidianità”. I centenari e ultracentenari nel territorio del Comune di Bondeno sono – in base all’ultimo censimento – nove, tutte donne.