Francolino. Un malore e poi la caduta dal suo scooter. Muore così, a 66 anni Daniele Bregola, figura storica e vice presidente del Rione San Paolo

Il fatto è avvenuto ieri verso le 13,30 in via Calzolai nella frazione di Francolino: Bregola è caduto dal suo scooter senza che vi sia stata collisione con altri veicoli. Sul posto si sono recati i soccorsi del 118 con un’ambulanza e un’automedica ma “Dando” è deceduto in strada. La dinamica dei fatti è ora al vaglio della Polizia Municipale.

Un lutto che arriva proprio a pochi giorni dalle gare finali del Palio per le quali fu proprio Bregola a scegliere il putto e la putta per i colori bianconeri.

Tutti gli amici dell’Ente Palio, il presidente Alessandro Fortini, il vice presidente Romano Marzola, lo staff tutto “si stringono alla famiglia in questo momento di tristezza per la grave perdita”. In memoria di ‘Dando’, è stato osservato un minuto di raccoglimento prima delle prove ai canapi.

E a lui, la sua contrada ha dedicato un tributo quasi istantaneo sulla pagina internet con un lungo saluto:

“In questo giorno strano, in cui la tua assenza è la presenza più importante, in cui il dolore che ci ha investito ci ha lasciato senza parole, noi cerchiamo quelle da dirti. Troviamo il tempo di un sorriso amaro, nel pensare che forse saresti orgoglioso di vederci tutti qui, ad organizzare comunque le Corse al Palio. Quello che stiamo vivendo adesso ci sembra un incubo, ma è solo l’ironia della vita che, nella morte di una persona, ci restituisce la dimensione più vera, l’essenza di tutte le cose”.

“Vogliamo dirti grazie. Grazie per essere sempre stato con noi, con la tua Contrada, grazie per averci sostenuto quando ne avevamo bisogno, grazie per essere stato un buon esempio, per averci fatto capire con le piccole cose quanto sia importante allenare la mente ed il cuore a pensare in grande. Grazie per averci insegnato la vita. Hai sempre avuto la bandiera in mano e non potendo realizzare i tuoi sogni, sei riuscito a far crescere nei giovani il tuo spirito, hai fatto si che i ragazzi potessero diventare i tuoi piccoli campioni. Oggi sono diventati grandi e sono qui per ringraziarti, perché riconoscono il valore di ciò che gli hai trasmesso. A loro hai chiesto sempre il massimo perché il massimo lo hai sempre preteso anche da te stesso, ed è per questo che tutti ti hanno voluto bene.

Sei stato un vero pioniere, grintoso, spesso a tua volta incompreso, perché la tua testa non andava al passo con i tempi. Poi hai saputo fare una scelta e, con tenacia, per tanti anni sei stato il nostro Maestro di Campo. Con costanza e impegno hai saputo portare avanti i tuoi progetti, a far crescere il nome di San Paolo nel mondo del Palio e a far crescere quei ragazzi che lo scorso anno ti hanno regalato la gioia più grande, quella della vittoria che conta davvero.

Sono momenti preziosi quelli vissuti con te. Dentro la valigia che lasci sulla strada della vita troviamo il tuo messaggio più importante: l’onestà. Quella che hai sempre avuto nonostante tutto. Quella a cui, grazie anche al tuo esempio, ora non sapremo più rinunciare.
Ciao Dando, ti vogliamo bene”.