Un volantino con scritto “Terapia antifascista” e due foto di Mussolini, una in divisa e una a testa in giù dopo la sua uccisione a piazzale Loreto. È quanto è stato rinvenuto questa mattina sulla saracinesca della sede comunale della Lega Nord, al civico 104 di via Ripagrande, fissato con una grande quantità di colla riversatasi poi anche sul marciapiede.

All’azione dimostrativa non sono seguite rivendicazioni, seppur tuttavia sul volantino compaia il logo di Azione Antifascista, organizzazione di estrema sinistra. “Ci ha avvisato la Digos questa mattina”, spiega Lorenzo Magagna, commissario provinciale del Carroccio che manifesta apertamente il suo sdegno.

“Ci dicono sempre che siamo fascisti eccetera quando diamo solamente voci ai problemi dei cittadini, perché in realtà non sanno rispondere sui contenuti e questo crea un clima d’odio verso di noi che dà coraggio a qualche ‘pazzerello’”, ha continuato Magagna come un fiume in piena: “Questa è una cosa minore, speriamo di non dover commentare un giorno una qualche aggressione nei confronti dei nostri militanti. Finché va così va anche bene”.

La sede di via Ripagrande non è nuova comunque ai vandalismi: poco più di un lustro fa, ai tempi del segretariato di Cavicchi, alcuni vandali riuscirono ad entrare all’interno della struttura – che all’epoca manteneva le serrande alzate – e fece danni agli arredi interni, mentre in tempi più recenti il quartier generale cittadino del Carroccio è stato l’indirizzo di una manifestazione contro il partito durante il corteo a sostegno degli operai Mirror. In quel caso tuttavia, complice anche un cellulare della polizia piazzato davanti all’ingresso, non ci fu alcun atto di vandalismo.