di Valentina Finotti
Ro Ferrarese. “Culturability”, un bando nazionale finanziato dalla fondazione Unipolis che offre al vincitore fondi per permettere lo sviluppo del territorio. È a questo che il paese di Ro si è voluto candidare. Una grande possibilità che permetterebbe loro di ricevere un aiuto per portare avanti il progetto “FutuRo”. Progetto intrapreso dall’amministrazione comunale in collaborazione con il centro studi Dante Bighi e la cooperativa Città della cultura/Cultura della città(C/C). Ma Ro non si ferma qui infatti ha deciso di partecipare anche ad Edison plus, un bando che porterebbe altri aiuti dal punto di vista finanziario.
“FutuRo –spiega il sindaco di Ro Antonio Giannini -, è un progetto che vuole pensare al domani dei giovani e che vuole mettere in risalto le tipicità di Ro. Un territorio molto ricco dal punto di vista culturale, turistico ed enogastronomico che ha bisogno di sostegno per poter creare una rete che colleghi tutti i punti di forza. È per questo che come inizio si è pensato alla ristrutturazione dell’edificio delle ex scuole materne. Un luogo da dove partire per creare il futuro del paese. Edificio che quindi diventerà il punto chiave dello sviluppo. Il tutto grazie alla possibilità di ospitare al suo interno iniziative e servizi turistici. Bisogna quindi partire da questo per far conoscere Ro anche al di fuori del suo territorio”.
Un’iniziativa che interessa e coinvolge anche il centro studi Dante Bighi perché, sostiene Elena Bertelli, presidente dell’associazione, “anche loro hanno intrapreso un percorso di riqualificazione di villa Bighi e hanno affrontato le stesse problematiche del comune di Ro. Per questo il centro offrirà un sostegno molto importante al progetto”. D’accordo con Elena Bertelli è anche Maurizio Bonizzi del centro studi Dante Bighi che sostiene “che bisogna far qualcosa per Ro perché il territorio non può essere abbandonato soprattutto in un momento di forte crisi come quella che sta colpendo il paese in questi anni. Ro ha molte potenzialità come il punto di approdo, la rete di piste ciclabili e il turismo enogastronomico, manca solo un punto di connessione tra queste tipicità ed è per questo che si è pensato di intraprendere il progetto FutuRo”.
Un esperimento anche per la cooperativa C/C che è coinvolta nel progetto e –spiega Luca Lanzoni –, “offrirà il suo sostegno per riqualificare i luoghi più importanti del paese. Una novità perché in Italia sono rare le volte in cui una cooperativa collabora con l’amministrazione comunale”. “Un progetto – conclude Sergio Fortini della cooperativa C/C – che dimostra la consapevolezza che c’è bisogno di intervenire per migliorare Ro e per far conoscere il paese”.
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