Ricatti sessuali all’ex. “O vieni con me o ti faccio male”
L'avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali, ricattandola - semmai avesse rifiutato - di fare del male a lei e al suo nuovo fidanzato
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Anche a Ferrara, nelle scorse ore, gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito due arresti nell'ambito di una maxi-operazione su larga scala coordinata dalla Procura di Palermo
Quattro milioni e mezzo in multe e sanzioni, è quanto ha incassato Ferrara nel 2023 per violazioni delle norme del Codice della Strada; il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici
È approdato ieri (martedì 14 maggio) in tribunale a Ferrara il procedimento per l'aggressione del 7 novembre 2021 in piazza Ariostea, dove un giovane ferrarese di 16 anni era stato malmenato brutalmente da un gruppetto di quattro ragazzi, che prima lo avrebbero spintonato e poi gli avrebbero sferrato pugni al volto e calci alle gambe, facendolo cadere a terra e provocandogli ematomi al volto e la perforazione del timpano giudicati guaribili in trenta giorni dai sanitari dell'ospedale Sant'Anna di Cona
Quegli abbattimenti avevano sollevato polemiche e denunce. Dopo le prime proteste dei cittadini si era passati alle battaglie ambientaliste e all'azione politica, con interventi dell'assessore all'ambiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni e del consigliere del M5S Tommaso Mantovani
di Anja Rossi
Una riflessione sulla povertà partendo dalle parole di papa Francesco. Una riflessione che è stata portata in piazza ieri dall’associazione Viale K, che alle 17 si è ritrovata in piazza Municipale per leggere il discorso del Santo Padre all’incontro mondiale con i movimenti popolari. Un discorso che per l’associazione Viale K può avere una sua valenza anche a Ferrara. Così si è dato vita alla lettura del “discorso del Santo Padre Francesco ai partecipanti all’incontro mondiale dei movimenti popolari” alle persone di passaggio, al fine di sensibilizzare al tema della povertà.
“Tenuto il 28 ottobre scorso – spiega il presidente dell’associazione don Domenico Bedin -, questo discorso era rivolto ai partecipanti dei movimenti popolari, che sono movimenti di poveri ed emarginati che hanno deciso di unirsi insieme per lottare contro la povertà”. Per l’associazione Viale K questo discorso del Papa è importante per creare una riflessione sulla povertà attuale anche sul nostro territorio.
“La lettera mostra come nella solidarietà si può superare l’atteggiamento di assistenzialismo che a volte è l’unica risposta al problema”, sottolinea don Domenico Bedin. “Il modo per uscire dalla povertà, che secondo il discorso di Papa Francesco è un problema che si fonda sui concetti di territorio, casa e lavoro, sta nel far sì che i poveri diventino a loro volta protagonisti attraverso una lotta pacifica ed efficace”. Si legge infatti dalle righe di Francesco I che “solidarietà è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull’appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la diseguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi”.
Il Papa si scaglia dunque contro “il dio denaro”, che si è imposto sulla persona “immagine di Dio” attraverso la “cultura dello scarto”, in cui gli scartati sono gli esseri umani. Scarto di bambini – e qui il Santo Padre si scaglia anche sul controllo delle nascite -, scarto di anziani “perché non servono, non producono”, ma soprattutto scarto di giovani, “scartati dal lavoro, disoccupati”.
Il presidente di Viale K conclude sottolineando il perché si sia scelto questo discorso del Papa e non altri. “Questo flash mob è solo un inizio simbolico per rendere pubblica e attuale la situazione anche a Ferrara. Vorremmo però che questa lettura in piazza si consideri anche oggetto di una riflessione più ampia e dettagliata”. Prossimamente don Domenico Bedin, insieme al direttore dell’associazione Raffaele Rinaldi, daranno infatti vita a un convegno aperto alla cittadinanza, alle autorità e alle associazioni (presumibilmente per metà novembre) per discutere insieme della situazione.
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