Cronaca
15 Maggio 2024
Avrebbero abbattuto, nell'ambito dei lavori affidati da Anas, 86 alberi lungo la statale 16 a Fossanova San Marco

Strage di alberi, due persone a processo

di Redazione | 1 min

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Quegli abbattimenti avevano sollevato polemiche e denunce. Dopo le prime proteste dei cittadini si era passati alle battaglie ambientaliste e all’azione politica, con interventi dell’assessore all’ambiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni e del consigliere del M5S Tommaso Mantovani.

Ora quella che venne chiamata la “strage degli alberi” lungo la statale 16 è diventata materia processuale.

Era attesa per ieri l’udienza relativa al taglio di 86 alberi avvenuto nell’estate del 2019 a Fossanova San Marco, ma le parti sono state rinviate a settembre.

Imputati per quei lavori sono due persone, accusate in concorso tra loro per danneggiamento e furto. Si tratta del legale rappresentante della ditta e un suo collaboratore, nell’ambito dei lavori che Anas aveva appaltato per mettere in sicurezza quel pezzo di strada-

Di appalto in subappalto i lavori furono affidati agli odierni imputati, che avrebbero danneggiato i terreni e le alberature di una azienda agricola di Fossanova San Marco abbattendo 86 alberi tra giugno e luglio del 2019.

Viene poi l’accusa di furto.

Dopo l’abbattimento avrebbero abbattuto anche le reti metalliche di confine e si sarebbero impossessati della legna degli 86 alberi (pini marittimi, bagolari e tigli) consegnandola in parte alla ditta che aveva eseguito la cippatura.

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