Cronaca
22 Ottobre 2014
Familiari dei pazienti e titolari della struttura si costituiscono parte civile contro gli ex dipendenti imputati a Rovigo

Via al processo per i maltrattamenti nella clinica

di Ruggero Veronese | 2 min

Leggi anche

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

La denuncia. “Con l’apecar di Naomo attacca adesivi elettorali”

Sarebbe arrivato a bordo di una replica in formato propaganda elettorale del noto Apecar del vicesindaco Nicola Lodi e, dopo averlo parcheggiato, avrebbe affisso 16 adesivi elettorali a favore della ricandidatura di Naomo. Quindici li avrebbe attaccati all'interno del parcheggio del supermercato Penny Market di via Darsena, mentre uno su un palo della luce lungo la strada

Acqua e siccità: “Un bravo sindaco dovrebbe pianificare una strategia efficace per il futuro”

“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”

clinica-orrori-ficarolo-660x382-420x243

Un’immagine catturata dalla squadra mobile durante le intercettazioni ambientali

Dieci imputati a processo e almeno dieci parti civili a chiedere risarcimenti per i maltrattamenti ai pazienti – al momento ancora presunti – tra le mura della clinica psichiatrica gestita da Istituti Polesani a Ficarolo. Una clinica a lungo definita ‘degli orrori’ dalle cronache che dal 19 giugno scorso si sono alternate sugli organi di informazione, anche se sono gli stessi titolari ferraresi della struttura sanitaria a dichiararsi parte lesa e essersi costituiti parte civile nel processo che ha preso ieri il via contro gli ex dipendenti, tutti licenziati in tronco dopo l’avvio dell’inchiesta “San Luigi” da parte della squadra mobile di Rovigo e del Nas dei carabinieri.

La vicenda ricostruita dagli inquirenti, se confermata dal tribunale, è di quelle da far rizzare i capelli per la brutalità dimostrata dai suoi protagonisti: 15 persone (dieci arrestate e cinque denunciate a piede libero) del personale sanitario che avrebbero messo in atto ogni genere di efferatezza verso gli inermi ospiti della struttura psichiatrica. Che tra i vari maltrattamenti (secondo la procura almeno 120 episodi a partire dal 2012) avrebbero subito schiaffi, pugni, spintoni, tirate di capelli, umiliazioni e vessazioni di ogni genere. Datti rimasti all’oscuro di tutti, anche degli stessi titolari della clinica, fino alla denuncia da parte di alcuni familiari delle vittime, che avevano notato lividi ed ecchimosi sul corpo dei loro parenti ospiti a Ficarolo.

Da queste segnalazioni erano partite le indagini della squadra mobile, condotte anche attraverso filmati e registrazioni ambientali in cui si vedono gli imputati all’opera all’interno della struttura. E da cui, secondo la procura di Rovigo, emergerebbero chiaramente i maltrattamenti condotti dal personale sanitario sui pazienti psichiatrici. Tra gli imputati del processo compare anche una ferrarese, la 47enne Candida Visentini, oltre a Monica Soriani, Marisa Visentin, Daria Furini, Elena Chieregatto, Lisa Simonetti, Lorena Cannizzaro, Gianni Balzan , Orazio Tiberio Muriana, e al medico Tiziano Gaio.

Durante la prima udienza del procedimento, il giudice ha accolto la costituzione delle parti civili: oltre a Istituti Polesani, anche una decina di familiari delle vittime dei maltrattamenti e l’Associazione italiana tutela della salute mentale (Aitsam). Nelle prossime udienze si entrerà nella fase vera e propria del dibattimento, in cui la procura elencherà le prove a sostegno di un’accusa che – se confermata – potrebbe portare a pesanti condanne per gli ex dipendenti di Istituti Polesani.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com