Una squadra in grande forma atletica, giocatori su tutti i palloni, mai un calo nell’arco dell’intera partita. Per essere solamente alla prima di campionato, il Kaos ha impressionato, con un’ottima prestazione, al cospetto di una candidata allo scudetto come Pescara. A guidare i neri in panchina c’era mister ‘Vezza’ Andrejic, mentre Leopoldo Capurso ha dovuto scontare una giornata di squalifica, eredità dello scorso campionato, e ha seguito la squadra dalle tribune del PalaHiltonPharma.

“Sicuramente è meglio viverlo dalla panchina, perchè da fuori si soffre parecchio”- dichiara a fine incontro il manager dei neri. E prosegue” Il primo tempo è stato un po’ bloccato, con le squadre che si sono equivalse, con occasioni da una parte e dall’altra. Poi Pescara ha sbloccato il punteggio in apertura di ripresa. Il gol un po’ ci ha sbloccato. Abbiamo commesso un errore, permettendo a Morgado di uscire dalla linea di fondo e di mettere la palla dentro per Rogerio, che ha fatto la differenza per lo 0-1. Il gol è stato un campanello di allarme, ci ha svegliato, perchè da lì in avanti è stato – oserei dire – quasi un monologo, intervallato da qualche situazione a cui ha rimediato il nostro Timm. Sul 3-1 Pescara ha colpito un palo con Nicolodi e su quell’episodio si sono spente le loro speranze di riaprire la gara; dopo abbiamo realizzato la quarta rete e avremmo potuto segnare ancora, ma è stato bravo pure il loro portiere Capuozzo”.

La squadra ha risposto positivamente rispetto a quanto preparato in settimana. “Siamo contenti, la squadra è in salute, brillante.”- afferma Capurso-.”Tutti i giocatori si sono comportati bene e dobbiamo continuare in questa direzione, evitando qualche errore e lavorando per migliorare”. Il gruppo ha stupito per la tenuta atletica. “Sì, stavamo e stiamo bene. I meccanismi – continua Capurso – si stanno oliando e il lavoro massacrante svolto in precampionato sta dando i suoi frutti. Se si lavora sempre bene in settimana e si fa un precampionato di altissimo livello, come quello che abbiamo fatto, i risultati devono venire. Avanti così”.