Comacchio
28 Agosto 2014
La serata sarà accompagnata da letture, racconti e balli per scoprire il mondo del tango

Lido di Spina nel fascino della terra argentina

di Redazione | 2 min

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divadelLido di Spina. In un contesto naturale dal fascino indiscusso, quale è il giardino della casa museo “Remo Brindisi” del Lido di Spina, sabato 30 agosto Michele Balboni, direttore dell’Ami di Ferrara, tornerà in veste di scrittore, per presentare il suo secondo romanzo “La diva del Tango, Alla ricerca del nino rubato” (Faust Edizioni).

Balboni, dopo aver riscosso grandi apprezzamenti con il libro d’esordio “Il mio tango” – anch’esso presentato lo scorso anno nella casa museo “Remo Brindisi” – torna a coinvolgere e ad emozionare i lettori grazie alla sua passione per il tango. La serata, con inizio alle 21 e ad ingresso gratuito, sarà accompagnata da letture, racconti e balli, proiettando il pubblico, tra passioni, amori, bambini spariti negli anni bui della dittatura argentina.

La protagonista del romanzo è la figlia di Inés, una cantante di tango e di un generale argentino, che fugge precipitosamente da Buenos Aires, temendo l’imminente caduta del regime. Al centro la storia di un abbandono, quello del nino (figlio di desaparecidos), di cui il generale si era appropriato. La storia si sviluppa ai giorni nostri a La Villa del Tango, una milonga in cui regna l’allegria, dove i misteri del passato, dei quali è depositaria MariSol si intrecciano con la magia del luogo e con i sensuali ballerini locali. Sullo sfondo la ricerca del nino perduto.

La presentazione del libro di Balboni è patrocinata dall’Ambasciata Argentina in Italia e dal Comune di Comacchio. Durante la serata l’azienda agricola Zarda-gruppo Orpelli di Bondeno, offrirà al pubblico intervenuto degustazioni di vini doc.

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