Eventi e cultura
9 Aprile 2014
Lo spettacolo di Traitsis dal libro di Landi torna anche quest'anno

Nove volte “(R)esistenze”

di Redazione | 3 min

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traitsis seragnoli maistodi Giacomo Borgatti

La vicenda narrata nel libro di Nico Landi, “Una storia di Storia”, torna con lo spettacolo “(R)esistenze – Storie della Resistenza nel ferrarese” ormai giunta al nono anno consecutivo. Lo spettacolo, che narra le vicende di alcuni giovani ragazzi attraverso piccole storia di vita quotidiana e fatti accaduti tra Ferrara e Porotto durante il periodo della Resistenza, è diretto da Michalis Traitsis di Balamòs teatro, interpretato dagli allievi del laboratorio teatrale del Centro teatro universitario Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani assieme alla musicista Lara Patrizio. “La Resistenza è un evento molto forte della nostra storia – dichiara Daniele Seragnoli, il direttore del Ctu – ma con questo percorso, e questo spettacolo, non vogliamo semplicemente ricordare gli avvenimenti, vogliamo parlare anche di ragazzi delle generazioni passate che si sono ritrovate in mezzo agli orrori della guerra”.

Una storia del passato che non va fatta passare inosservata grazie alla volontà di creare una sorta di coscienza civile che permetta alle nuove generazioni di capire avvenimenti storici di respiro mondiale attraverso vicende legate al territorio per imparare a non ripetere gli stessi errori in futuro. “Pensiamo che la Resistenza abbia ancora molto da dire alla nuove generazioni – spiega Michalis Traitsis – e che quindi valga la pena continuare a parlarne. Non si tratta di ‘beatificare’ questo avvenimento storico, ma di raccontare di uomini, donne e giovani alla ricerca di una via d’uscita dall’infamia e dal dolore di una guerra alla quale troppo avevano creduto”. Continua il regista di Balamòs teatro: “La strada che conduce alla deriva della libertà è lastricata di menzogne, amplificate dai media e digerite lentamente dalle persone. Ieri come oggi. La Resistenza ci ha lasciato un insegnamento: bisogna sempre osare la speranza”.

(R)esistenzeUno spettacolo che, quindi, non vuole essere un semplice omaggio ad un difficoltoso ma fondamentale evento storico del nostro Paese, ma una sorta di punto finale di un percorso, un laboratorio, che verrà affrontato in varie scuole medie di Ferrara e provincia. Le classi che partecipano al progetto, intitolato “(R)esistenza”, affronteranno prima da un punto di vista storico gli avvenimenti, successivamente leggeranno il libro di Landi e, infine, assisteranno alla rappresentazione teatrale. Al termine dello spettacolo verrà aperta una discussione: “Un confronto su tutto – dice il regista Traitsis -, su luci, adattamento, recitazioni, costumi. Vogliamo costruire un dibattito con i coetanei contemporanei della vicenda, gli studenti delle scuole, che sia spontaneo, vero e quindi significativo”. Un dibattito che vuole stimolare i ragazzi avvicinandoli anche al mondo del teatro come afferma lo stesso Seragnoli: “La vocazione teatrale dell’ateneo punta molto sulla formazione dei giovani, cercando di stimolarli attraverso progetti come questi già dalle scuole elementari”.

Il progetto rafforza il legame già presente tra l’Università di Ferrara e lo stesso Comune, grazie alla recente creazione di Unitown, andando anche ad allargare gli appuntamenti contenuti in Ferrara città d’arte e cultura, come dichiara l’assessore alla cultura, Massimo Maisto: “L’Amministrazione comunale supporta pienamente percorsi di questo tipo, fondamentali perchè vanno ad alimentare un necessario percorso educativo all’interno delle scuole affinché, una volta adulti, gli studenti abbiano la possibilità di approcciare nel modo che preferiscono, attivamente o da semplici appassionati, il variegato mondo della cultura”.

Lo spettacolo “(R)esistenze”, organizzato in collaborazione con Anpi Ferrara, andrà in scena presso la sede del Centro teatro universitario di via Savonarola 19 prevalentemente per le scuole partecipanti al progetto ad eccezione della rappresentazione di sabato 12 aprile, alle 9.45, alla quale potrà assistere anche il pubblico adulto.

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