Comacchio. “La Primavera Slow 2014 aprirà ufficialmente la stagione estiva del Parco del Delta del Po”. Queste le parole di Marco Fabbri, sindaco di Comacchio, pronunciate a Milano martedì in occasione della conferenza stampa di lancio degli eventi. Tre mesi, dal 21 marzo al 22 giugno, e un calendario ricco di appuntamenti che coinvolgeranno grandi e piccini, tutti alla scoperta di paesaggi incontaminati, di un patrimonio faunistico unico e di un’importante tradizione enogastronomica. Un totale di mille escursioni: 256 a piedi, 184 in bici, 46 a cavallo e ben 548 in barca e una miriade di proposte per gli appassionati di birdwatching, che potranno osservare e fotografare le molte specie presenti sul territorio.

Sarà proprio il birdwatching, il protagonista della VII edizione della Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo naturalistico, che avrà luogo dal 1 al 4 maggio 2014 a Comacchio. Novità dell’edizione 2014 saranno il padiglione Green Jobs, dedicato alle professioni verdi ed ai settori della Green Economy e il padiglione Birdwilde che ospiterà le destinazioni europee più accattivanti per il birdwatching e un incontro internazionale tra i Bbtl (Blogger Birdwilde Tour Leader) provenienti da associazioni Birdwatchers, Wildelife, Sealife. E ci sarà spazio anche per gli appassionati di fotografia, con ben cinque mostre fotografiche che il pubblico potrà ammirare durante il corso della manifestazione, tra le quali quella organizzata dalla rivista Asferico (Palazzo Bellini, dal 29 aprile al 2 giugno).

Soddisfatta di come la stampa italiana ha accolto la presentazione della Primavera Slow a Milano (ben 52 gli addetti ai lavori presenti alla conferenza organizzata dall’ufficio stampa Made), Angela Nazzaruolo (direttore di Delta 2000 di Ostellato, la società organizzatrice degli eventi della Primavera Slow e della Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo naturalistico.

Direttore, che cosa è la Primavera Slow?

“Diciamo che è un calendario ricchissimo di eventi che riempie tutto il periodo primaverile, dal 21 marzo al 22 giugno. Il numero degli appuntamenti per i turisti e gli amanti della natura è stato raddoppiato rispetto al 2013, siamo arrivati a più di mille escursioni e percorsi fra a piedi, in bici, a cavallo, in barca. E mi fa piacere sottolineare che oltre la metà sono in barca. Un segno che il territorio si sta strutturando favorendo la sua vocazione legata all’acqua”.

Adesso parliamo della Fiera del Birdwatching che, lo ricordiamo, si terrà a Comacchio dall’1 al 4 maggio.

“Vediamo con soddisfazione la sua crescita e la considerazione che sta acquisendo a livello europeo. Negli anni scorse eravamo noi ad inseguire i nostri partner, adesso è la Fiera ad attrarre. E di questo non potrà che giovarsi il nostro turismo. Basti pensare che in Fiera saranno presenti le associazioni ambientaliste legate al birdwatching di Spagna, Germania, Svizzera, Francia, dei paesi del nord come Olanda e Finlandia e la Rspb, un’associazione inglese che raccoglie oltre 1 milione di birdwatcher”.

Tutta questa attenzione si può tradurre in un’opportunità in più per favorire il turismo nel Delta?

“Indubbiamente è una risposta concreta alla crisi. In un momento difficile e con meno risorse pubbliche, siamo riusciti ad aprire nuovi canali di interesse turistico verso il nostro territorio. Lo dimostra anche la presenza forte che avremo in Fiera dell’editoria di settore e della fotografia. Insomma ci aspetta una bella sfida”.