“Scadono i termini per poter presentare le domande per ricostruire e c’è quindi il rischio di non poter più accedere ai contributi per questo chiediamo l’intervento del Governo con un’interrogazione depositata alla Camera”. È quanto afferma in una nota il deputato del M5S Vittorio Ferraresi.
“È la Regione la principale responsabile dei ritardi, con il commissario straordinario Errani che ha reso la ricostruzione una impresa ad ostacoli – accusa il deputato estense -. Le centinaia di ordinanze che ha sottoscritto hanno creato confusione e scoramento nei terremotati che a giusto diritto devono riparare e ricostruire gli immobili e nei tecnici a cui si sono rivolti per le pratiche”.
“Entrare in un ufficio tecnico comunale è spesso uno strazio – afferma Ferraresi -, con operatori che interpretano di caso in caso, di comune in comune, con il risultato che il più delle volte la macchinosità, i rimandi, le continue integrazione di dati, firme e pareri conduce all’esasperazione e certamente all’allungarsi dei tempi”.
L’ordinanza 131 del 18 ottobre 2013 ha dato come scadenza ultima per la presentazione delle domande quella del 31 gennaio, “dopodiché chi ha dato a dato e chi non ha preso nulla, nulla avrà dato che le successive domande saranno considerate irricevibili ed il diritto al contributo revocato” rileva il deputato. “Ad oggi le domande presentate si aggirano in media attorno al 30% degli edifici danneggiati – prosegue Ferraresi che poi domanda -: Come è possibile che non si accorgano che proseguire su questa strada, con perentorie e continue scadenze, quando la situazione è bloccata, anche per causa loro, vuol dire uccidere la ricostruzione e la ripartenza?”
L’esponente del Movimento 5 Stelle ricorda che il suo gruppo ha “ripreso l’importante documento firmato congiuntamente dai comitati e dai sindaci del cratere il 20 dicembre rivolto al Governo e al commissario, in cui si chiedeva la proroga della scadenza. Gli abbiamo dato voce con una interrogazione al presidente del Consiglio Letta al quale abbiamo anche chiesto se magari non pensa di dire con Errani che forse è giunto il momento di mettere mano alla giungla di ordinanze che ha scritto, per una seria revisione, perché diventino chiare, leggibili, interpretabili senza incertezze, insomma un’opera di sana semplificazione”.
“C’era una volta il buon governo emiliano- conclude Ferraresi- ma il terremoto ha fatto crollare anche quello”.
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