Politica
19 Febbraio 2013
All'incontro hanno partecipato anche i candidati degli altri partiti politici per discutere del futuro dei laureati

Intesa Popolare, Poggi ospite a Unife

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Trovato morto nella sua auto, dove dormiva

Lì dentro mangiava, dormiva e passava gran parte del tempo. Fino ad oggi pomeriggio (mercoledì 1° maggio) quando qualcuno dalle roulotte che sostano in zona Rivana, lo ha visto accasciato a terra a due passi dalla sua minuscola casa

Bastoni nel bagagliaio dell’auto davanti al carcere. A processo tre persone

Due donne di 33 e 46 anni e un uomo di 42 anni, vicini all'area anarchico insurrezionalista, animalista e ai movimenti No Tav, sono finiti a processo in tribunale a Ferrara con l'accusa di aver portato, senza giustificazione, fuori dalla loro abitazione, due bastoni di legno, ritrovati dai carabinieri nel baule della loro automobile davanti alla fermata dell'autobus vicina al carcere di via Arginone

Auto distrutte e furti dietro la stazione

Arrivano da un lettore segnalazioni con foto di auto devastate e, a quanto è parso al lettore, anche saccheggiate dietro alla stazione, nel parcheggio di via del Lavoro

unife santa luciaIl candidato di Intesa Popolare, Bruno Poggi, ha partecipato ieri mattina ad un incontro presso l’Università di Ferrara “S. Lucia” la cui tematica ha riguardato il mondo universitario, la ricerca ed il futuro dei giovani laureandi, laureati e dottorandi. Presenti anche i candidati degli altri partiti politici: Andrea Ferrari (Fratelli d’Italia), Sergio Baroni (Destra di Storace), Eleonora Comelli (Io amo l’Italia), Elena Guarnieri (Rivoluzione Civile), Michele Travagli (Fare per fermare il Declino), Alessandro Nardi (Pd), Matteo Lindorsi (M5S), Mauro Presini (SEL), Martina Scaianna (Partito Repubblicano Italiano).
“L’Università italiana ha problemi annosi. Il più importante è l’investimento nella ricerca: nel nostro Paese si investe poco e male” – ha dichiarato il candidato Poggi – “Sono necessarie tre cose: una razionalizzazione del sistema degli enti di ricerca, la costruzione di un sistema meritocratico che premi le università migliori e un aumento della spesa pro capite per la ricerca. La politica ha il suo ruolo attivo nell’Università perché non può tagliare – come invece ha fatto – i fondi, levando agli Atenei il loro ruolo principale della formazione. Siamo oggigiorno nel dominio del sistema bancario finanziario che ammazza la cultura, l’istruzione e la formazione. E’ importante legiferare a vantaggio della ricerca e della cultura”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com