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Sabato e domenica prossimi Federazione della sinistra raccoglierà le firme per ripristinare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e per impedire la cancellazione del contratto nazionale di lavoro, per due quesiti referendari sulle pensioni. La campagna di raccolta firme proseguirà fino a gennaio.

“Il nostro obiettivo è cancellare l’innalzamento di sei anni ed oltre dell’età pensionabile deciso dal governo Monti – spiegano Nando Mainardi, Rita Lodi, Mauro Alboresi, per la Federazione della sinistra Emilia-Romagna -. É evidente che innalzare l’età pensionabile, quando la disoccupazione giovanile è cresciuta in questi ultimi anni in modo brutale, è totalmente insensato da ogni punto di vista”.

 Mainardi, Lodi e Alboresi sottolineano: “proprio questa controriforma ha causato il problema degli esodati, lasciando centinaia di migliaia di persone senza lavoro, senza ammortizzatori sociali e senza pensione. È perciò l’occasione per ripristinare una tutela nei confronti di chi è stato lasciato, da un giorno all’altro, senza nulla.
Cancellare la controriforma Fornero significherebbe reintrodurre un primo elemento significativo di equità in materia pensionistica, dopo anni di arretramenti, di tagli e di scelte sbagliate”.

Concludono i rappresentanti di Federazione della sinistra: “per noi la difesa del lavoro e del sistema pensionistico sono la priorità: perché solo così è possibile gettare basi credibili per uscire dalla crisi”.