Comacchio
29 Aprile 2012
Due uomini residenti a Comacchio finiscono nella rete dei carabinieri

Spacciatori arrestati e condannati per direttissima

di Redazione | 2 min

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Comacchio. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Comacchio hanno arrestato venerdì  pomeriggio, due uomini, un 47 enne ed un 27 enne di Comacchio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione, frutto di una mirata strategia investigativa e non di un episodio occasionale, è stata attuata in risposta alle sempre maggiori esigenze connesse con il dilagante fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Erano infatti alcuni giorni che i militari del Nucleo Radiomobile tenevano sotto osservazione i due uomini, residenti a Comacchio, in quanto segnalati come soggetti dediti allo spaccio al minuto, nella zona del centro cittadino, di hashish.

Ieri pomeriggio, poco dopo le 17.30, i militari del Nucleo Radiomobile di Comacchio, durante un servizio di osservazione e pedinamento, hanno individuato i due,  S.G. e T.D. che, a piedi, nel centro cittadino di Comacchio, sono stati avvicinati, a più riprese, da diversi giovani. Visto l’atteggiamento anomalo, i militari hanno deciso di fermarli mentre si accingevano ad entrare all’interno di un esercizio pubblico. All’atto del controllo è stato loro richiesto se avessero addosso qualcosa di illegale ed i due hanno risposto negativamente. A quel punto i militari, visto il nervosismo manifestato dai due una volta fermati, hanno deciso di sottoporli a perquisizione, estendendo le operazioni anche alle rispettive abitazioni.

Sono stati così rinvenuti e posti sotto sequestro circa 30 grammi di hashish, in parte già suddivisa in frammenti pronti per essere ceduti a terze persone, e una somma complessiva di denaro contante pari a 255 euro ritenuti provento dello spaccio. S.G. e T.D., dati gli indizi di colpevolezza per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati dichiarati in stato d’arresto.

Terminate le formalità i due uomini, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Ferrara, sono stati processati con rito direttissimo e condannati rispettivamente a 8 mesi e  2.000 euro di multa, il S.G., ed a 10 mesi e 3.000 euro di multa, il T.D.

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