Argenta, uno scorcio di piazza Garibaldi

Argenta. Si è conclusa la prima fase del concorso di progettazione “Stage Garibaldi” per la rigenerazione urbana di piazza Garibaldi, primo importantissimo passo per l’attuazione del Masterplan Argenta 2030.

Il bando di progettazione pubblicato a inizio agosto e chiusosi il 22 settembre ha visto la partecipazione di studi da tutta europa: Amsterdam, Parigi, Zurigo e poi Roma, Milano, Firenze, Genova, Mantova, Trento, Padova, Rimini e Bologna le provenienze dei partecipanti. Un importante riconoscimento al lavoro svolto dall’amministrazione e dai coordinatori del concorso, gli architetti Michele Bondanelli e Federica Ravazzi, che hanno infatti costruito un bando dal respiro europeo.

E’ da rilevare la mancata partecipazione al bando di professionisti del territorio, segno della assoluta necessità di proseguire sul cammino intrapreso ad Argenta, un cammino inusuale e ancora poco esplorato dai territori di piccole e medie dimensioni per quanto riguarda le politiche di sviluppo urbano dell’agenda europa.

La commissione giudicatrice composta dagli architetti Vittorio Cecchini, rappresentante del Consiglio Nazionale degli Architetti, Massimo Alvisi e Elena Farnè ha selezionato le cinque idee progettuali per cinque finalisti del concorso, i quali ora saranno chiamati a sviluppare in dettaglio il progetto di rigenerazione urbana della piazza Garibaldi che hanno presentato.

Tra Emilio Caravatti, Paola Veneto, Andreas Faoro, Marco Rovina e Fabio Ferrini, capigruppo dei team di progettazione selezionati, verrà scelto entro i primi di dicembre il vincitore, che avrà il compito di redigere un progetto esecutivo attivando forme di condivisione e progettazione partecipata con la cittadinanza.

“Sinceramente non vediamo l’ora che venga aperto il cantiere per la rigenerazione dello spazio pubblico simbolo di Argenta. Vogliamo che la piazza – dice il sindaco Antonio Fiorentini – torni a essere il cuore della nostra città, quello che era in passato: lo spopolamento che viviamo, di abitanti, di esercizi commerciali deve essere invertito e per permettere ciò, la piazza deve tornare ad avere un ruolo. Questo è quello che diremo ai cinque studi finalisti” .

“Con un pizzico di orgoglio dopo aver svelato i nomi dei partecipanti posso dire che questo pazzo esperimento di un concorso di rigenerazione urbana in una piccola città di provincia ha portato visioni nuove ed europee molto interessanti e Argenta si è scoperta capace di far discutere e dibattere di architettura e spazio pubblico. Credo che dai cinque finalisti potrà scaturire un bel progetto su cui tutta Argenta potrà discutere e ritrovare una piazza bella e vivibile” afferma il coordinatore del concorso Michele Bondanelli.