Tanti giovani che si alterneranno nelle diverse sere del Festival, provenienti da diverse nazioni (Spagna, Francia, Belgio, Messico e Taiwan), diverse regioni d’Italia, ma con una numerosissima presenza anche di ragazze e ragazzi ferraresi doc o d’adozione. Il gruppo dei 9 volontari provenienti da fuori città, vivrà un’esperienza di campo internazionale residenziale ospitati dalla parrocchia di Mizzana. Ogni sera saranno poi affiancati dai volontari di Ferrara.

Per accogliere tutti e ringraziarli del loro impegno, sabato 19 agosto, alle 10:30 si terrà un incontro presso la sede nazionale di Ibo Italia in via Montebello 46/a.

Grande Cappello 2017: una scuola per tutti in Tanzania

In continuità con l’edizione 2016, anche la solidarietà del trentesimo Buskers Festival sarà dedicata ai minori della Tanzania creando un ponte ideale fra Ferrara ed il distretto di Iringa, nel segno del diritto all’istruzione. Per favorire l’accesso all’educazione come diritto fondamentale di ogni bambino e opportunità di cambiamento per tutta la comunità. Per sostenere questo impegno, il pubblico del Ferrara Buskers Festival potrà lasciare una libera offerta, il ricavato di queste contribuirà all’organizzazione del Festival e darà anche ad ogni bambino coinvolto nel progetto la speranza di una scuola a misura di tutti.

I progetti di Ibo in Tanzania hanno ricevuto il cofinanziamento delle Regione Emilia-Romagna e dei Fondi dell’8 per Mille della Tavola Valdese e sono realizzati in collaborazione con l’associazione Nyumba Ali, il Comune di Ferrara, la ditta Didacare, Cefa Onlus, l’associazione YouAid e il Dipartimento dell’Educazione del Distretto di Iringa.