Attualità
8 Giugno 2017
Destinati annualmente alle biblioteche più di 2 milioni di euro. Presto la biblioteca Niccolini e un nuovo spazio in via Bologna

Maisto: “Non chiuderà nessuna biblioteca, ne aprirà una nuova”

di Redazione | 2 min

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Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

di Cecilia Gallotta

E’ particolarmente accesa e determinata la risposta del sindaco e vicesindaco alla polemica sollevata dal bibliotecario della Bassani di Barco Corrado Oddi, secondo il quale la situazione delle biblioteche ferraresi sarebbe protagonista della “cronaca di una morte annunciata”.

“Un titolo particolarmente azzeccato quello del romanzo di Marquez – ironizza il sindaco Tagliani – il cui protagonista è l’unica vittima inconsapevole, e Oddi sembra proprio rispecchiarsi, nel senso che non sa ciò di cui sta parlando”. Il settore bibliotecario e dei musei è infatti, secondo i primi cittadini, “il settore maggiormente messo al riparo rispetto ad altri, nonché il servizio col maggior numero di persone che vi lavorano”.

Attualmente sono 55 i dipendenti del sistema bibliotecario ferrarese, solo per i quali il costo ad aprile 2017 è di 1 milione e 805 mila euro, e aggiungendone 275 mila per i servizi – quali la quota di acquisto, gli abbonamenti, servizi on-line, ecc – si superano i 2 milioni.

“In quel milione e mezzo che Oddi attribuisce ai grandi eventi – tiene a precisare il vicesindaco Maisto – c’è Ferrara Musica, e quindi il Teatro Comunale, il Palio, e nessun grande evento arriva a tale cifra, considerando che sono escluse le utenze e che con la tassa di soggiorno si raccolgono circa 6-700 mila euro”. I problemi di pensionamento poi “li abbiamo sempre coperti, e sono arrivate tre persone da poche settimane, cosa per cui in altri servizi bisogna aspettare mesi o anni”.

Tutte cose che non fanno dubitare l’amministrazione del fatto che “non chiuderà nessuna biblioteca – come afferma ripetutamente il vicesindaco – anzi, sono già in corso i lavori per l’apertura della nuova biblioteca per bambini e ragazzi a Casa Nicolini, ulteriore dimostrazione di come l’impostazione amministrativa sia proprio quella di investire su tale sistema, partendo oltretutto dalle scuole”.

Il tema spinoso del calo dei prestiti dei libri, poi, “rende la polemica sterile” anche secondo il dirigente del settore Attività Culturali Giovanni Lenzerini, secondo cui “il calo è molto inferiore a quello delle vendite dei dischi o dei giornali, e nonostante il quale c’è ancora tantissima gente che chiede il prestito. Legare questo calo al fatto che abbiamo meno soldi di prima è scorretto e anche un po’ errato, perché è dovuto ad un fenomeno diffuso di cambiamento sociale e culturale generale”. Un calo “parallelo a quello del territorio regionale – conferma il dirigente del Servizio Biblioteche comunali Enrico Spinelli – e di fronte al quale non vedo nessun disastro di cui preoccuparsi”.

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