Codigoro
2 Giugno 2017
La multinazionale turca si presenta a Codigoro: "Precedenza a chi lavorava per questo stabilimento"

‘Falco’. La Kastamonu si presenta: “Vogliamo impiegare 200 persone”

di Redazione | 2 min

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Codigoro. “Il nostro scopo principale è quello di attivare lo stabilimento di Pomposa entro il primo semestre del 2018, di trasferirvi la direzione generale (prima a Ravenna) e dare lavoro a 200 persone, a fronte dei 100 impiegati precedentemente”.

A poche settimane dalla milionaria acquisizione delle proprietà dismesse del Gruppo Trombini come anticipato da Estense.com, i vertici della multinazionale Kastamonu hanno portato il loro saluto a Codigoro e al Delta, portando la ‘buona novella’ tramite il Ceo Haluk Yildiz per la ‘Falco’ di Pomposa.

Accolti nella residenza municipale, i manager della società turca hanno incontrato l’amministrazione comunale e quanti hanno voluto partecipare ad una sorta di cerimonia di insediamento.

“Questa vuole essere qualcosa di più di una semplice comunicazione, piuttosto un’occasione per fare il punto sullo sviluppo futuro di un comparto industriale che diventerà parte della nostra realtà economica locale” dice il sindaco Alice Zanardi.

“Quello di oggi rappresenta l’inizio di una collaborazione da me sempre assicurata: ho seguito personalmente le trattative fin dal mio insediamento, per testimoniare l’attenzione del Comune di far ripartire una delle più importanti industrie del luogo e, simbolicamente, la nostra voglia di sviluppo e di innovazione. Il nostro desiderio – aggiunge – è di dare alla comunità e ai giovani una possibilità in più per restare, direzionando il loro profilo scolastico e professionale verso le nuove esigenze del tessuto economico e produttivo, anche attivando corsi professionali specifici”.

Zanardi parla di “sviluppo bello e possibile” e annuncia l’intenzione dell’amministrazione di sottoscrivere con Kastamonu “un accordo di programma che salvaguardi l’ambiente e che investa sulla formazione del personale, uno strumento indispensabile per attivare progetti sinergici tra pubblico e privato, anche al fine di poter accedere a finanziamenti comunitari”. Inoltre, aggiunge, “valuteremo nei prossimi tre anni l’erogazione di contributi mirati allo sviluppo dell’innovazione, un tema fondamentale della nostra campagna elettorale e un impegno che ci siamo presi con i nostri cittadini”.

Entrando nel dettaglio, Yildiz rincara: “Prima di tutto vogliamo riavere il personale che lavorava per questo stabilimento, e in seconda fase dare un’opportunità alle giovani generazioni con la collaborazione delle scuole tecniche della zona. Investiremo – aggiunge – nella produzione di tre nuove linee e manterremo attiva la collaborazione con le istituzioni locali: il nostro scopo è aumentare il valore della zona, dare lavoro alla popolazione del posto e ovviamente ottenere buoni frutti”.

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