Sono iniziate nelle prime ore del mattino di lunedì e sono ancora in corso le operazioni dei carabinieri per smantellare la “banda del buco”, organizzazione autrice di numerosi colpi nelle case delle province di Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, Bologna e Modena. 

Nelle operazioni sono coinvolti circa cento carabinieri del comando provinciale di Ferrara per dare esecuzione alla notifica di 16 misure cautelari emesse dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di ferrara, su richiesta della procura.

L’operazione conclude un’indagine, svolta nei mesi di maggio/novembre 2016, a carico di un gruppo composto da persone di nazionalità moldava e ucraina, considerato responsabile di una serie di furti in appartamento o alle autovetture, commessi nelle province di quasi tutta la regione.

I furti scoperti, tutti commessi nell’arco orario notturno, iniziavano attraverso il praticare un foro nella porta basculante dei garage (ovvero nel tagliarne la lamiera) al fine di permetterne l’apertura ed il successivo ingresso dei predatori nell’immobile, e poi eventualmente nell’appartamento se ad esso collegato.

Tutti gli arrestati erano già noti alle forze dell’ordine e secondo le informazioni rilasciate dai carabinieri sarebbero tutti recidivi. La partecipazione di ogni singolo soggetto ai reati è stata accertata anche mediante attività  tecniche di sorveglianza.