Antonio Raho
Vigarano Mainarda. Il consigliere comunale Antonio Raho avanza una proposta per dotare Vigarano di un asilo nido e risolvere i problemi che oggi le famiglie vivono stante la lunga lista d’attesa per la scuola di Mirabello.
Non si tratta di una novità, perché Raho aveva ne aveva già parlato durante la campagna elettorale: si tratta della struttura parrocchiale “Maria Immacolata” di Vigarano Pieve, sede della scuola materna.
“A Vigarano Mainarda – spiega il consigliere comunale – vivono più di 3.000 famiglie e nascono più di 50 bambini all’anno. Di fronte a numeri come questi serve progettare in anticipo tutta una serie di servizi partendo da quelli base come gli asili. La mancanza di un numero adeguato di posti per i nostri bambini presso il Nido di Mirabello è una criticità ampiamente prevedibile. Già nel mese di aprile 2016 il comune di Mirabello ci aveva comunicato che, con la fusione con Sant’Agostino, la convenzione del Nido sarebbe stata rivista a nostro sfavore. Il nostro gruppo consiliare – osserva – aveva messo in guardia l’amministrazione proponendo durante la campagna elettorale anche una possibile soluzione, cioè dotarci di un nido tutto nostro. La possibilità di farlo, anche in tempi brevi e con un investimento modesto, ci viene fornita dalla struttura parrocchiale “Maria Immacolata” di Vigarano Pieve, dove attualmente si trova la scuola materna”.
Raho afferma che, a suo tempo, il suo gruppo aveva “già preso contatti ed ottenuto la disponibilità sia della parrocchia di Vigarano Pieve che della responsabile del servizio ‘il Germoglio'” e ora chiede al sindaco e all’assessore delegato di “commissionare quanto prima uno studio di fattibilità che verifichi l’attuabilità del progetto”.
“Vista la situazione che si è venuta a creare – conclude Raho – chiediamo inoltre all’amministrazione di Vigarano Mainarda di trovare quanto prima una ‘soluzione tampone’ per sanare le mancanze di quest’anno e di adoperarsi da subito, progettando una soluzione in grado di soddisfare appieno le richieste delle nostre famiglie”.
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