Sport
26 Aprile 2017
Al "Mazza" un bel Cittadella mette in difficoltà i biancazzurri: Giani e Zigoni risolvono il match e la serie A è sempre più vicina

Spal, vittoria di cuore e sofferenza

di Federico Pansini | 7 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

Di cuore, con la capacità di soffrire e con la volontà di raggiungere un risultato che appare determinante per l’obiettivo finale: la Spal, con tante assenze, supera 2 a 1 il Cittadella al “Mazza”, mantiene il margine sulle dirette inseguitrici e compie un ulteriore passo verso la serie A. Decidono le reti di Giani e Zigoni.

LA GARA. E’ la seconda di tre partite in sette giorni per la Spal. Un trittico di fondamentale importanza per i biancazzurri, che hanno iniziato nel migliore dei modi la settimana calcistica forse più importante da 49 anni a questa parte per Ferrara. Vittoria a Latina, in dieci ed in rimonta, margine in classifica che sale a +5 sulla seconda (Hellas) e +8 sulla terza (Frosinone), cinque gare al termine del campionato ed il traguardo, clamoroso, sempre più in vista.

Di calcoli, però, in Via Copparo non se ne fanno, soprattutto se le sfide che attendono Giani e compagni sono tutt’altro che da prendere sotto gamba: avversario odierno, prima della trasferta di La Spezia sabato, è il Cittadella. Neo promossi al pari dei biancazzurri e in grande risalita in classifica, i veneti occupano oggi il 4° posto.

Ad un anno ed un giorno dalla grande festa per il ritorno in serie cadetta, l’attesa del “Mazza” per il match è ancora più spasmodica: stadio pieno, come da consuetudine, gradinata in parte aperta anche ai tifosi estensi e Curva ovest che risponde alla ‘richiesta’ della vigilia di mister Leonardo Semplici: l’incitamento è fortissimo sin dal pre partita.

Diverse assenze nella Spal: Semplici non rischia Schiattarella e Vicari che vanno in panchina, Costa si aggiunge agli indisponibili Floccari e Pontisso, Bonifazi è squalificato: dal 1′ in campo ritornano Zigoni, Castagnetti, Giani, Gasparetto e Del Grosso.

La ‘sciarpata’ della curva estense accoglie le squadre in campo e in una atmosfera caldissima comincia la gara. Spal e Cittadella si studiano nelle prime fasi del match, senza scoprirsi eccessivamente. Al 3° bello spunto di Antenucci che innesca Mora sulla sinistra, cross a centro area e Zigoni non impatta di testa la sfera per questione di centimetri.

All’ 11° pericoloso il Cittadella: Chiaretti salta Lazzari e serve Pasa, cross a centro area e stacco di Vido con Meret che blocca centralmente. Gli ospiti costruiscono la primissima palla gol del match intorno al 15°: azione individuale di Strizzolo che entra in area palla al piede e supera Gasparetto trovandosi a tu per tu con Meret, strepitoso nel rispondere con una grande parata al sinistro potente dell’attaccante dei veneti.

E’ il Cittadella con il passare dei minuti a prendere il pallino del gioco, mentre la Spal si chiude nella propria metà campo provando a sfruttare le ripartenze.
Nella formazione di Semplici si nota soprattutto l’assenza di Schiattarella, giocatore chiave nelle due fasi, e pure quella di Costa a sinistra per dare sfogo alla manovra: sono tantissimi i palloni persi dai biancazzurri in fase di costruzione del gioco che fanno imbufalire il tecnico toscano. Al 25° il “Mazza” resta in apnea per qualche secondo: azione insistita degli ospiti con batti e ribatti in area a pochi metri da Meret, la difesa estense salva non senza apprensione. Grande sofferenza per una brutta Spal nella prima mezzora di gioco.

I biancazzurri allentano per un attimo la pressione dei veneti e tornano a farsi vedere nella metà campo ospite al 34°: ci prova con una azione individuale Antenucci ma il suo destro rasoterra verso Alfonso è debole e centrale.

Poco prima del riposo contropiede spallino con Antenucci che libera Lazzari sulla destra, ma la conclusione del numero 29 estense viene rimpallata da un difensore ospite e poi allontanato. In pieno recupero punizione di Del Grosso, svettano in tanti a centro area senza trovare la deviazione decisiva e la palla sfila di poco sul fondo.

Al termine della prima frazione è 0 a 0: ai punti decisamente meglio gli ospiti. L’intervallo è dedicato alle leggende biancazzurre: a sfilare e ricevere gli applausi sul prato del “Mazza” sono questa volta due portieri del passato più e meno recente della storia spallina, Gabriele Cantagallo e Andrea Pierobon.

Non ci sono cambi ad inizio ripresa. Ed è un secondo tempo che la Spal inizia con tutt’altro piglio rispetto ai primi 45′. Minuto 48: Lazzari conquista un calcio d’angolo, da destra con il mancino va Del Grosso, pallone tagliato verso il primo palo dove arriva in perfetto stacco di testa capitan Giani che infila Alfonso. Il “Mazza” esplode, biancazzurri in vantaggio e gara sbloccata.

Il Cittadella, padrone del campo nel corso della prima parte di gara, ha una reazione rabbiosa e torna a stringere la Spal nella sua metà campo, ma quella che era stata una pressione costante nei primi 45′ diventa ora un pressing meno asfissiante. Negli ospiti dentro Litteri per Vido, Semplici lancia invece nella mischia Schiavon al posto di Castagnetti.

Il centrocampista veneto, ex della gara, così come accaduto con il Novara ci mette pochissimo ad entrare nella storia del match. Antenucci ancora una volta preziosissimo nell’addomesticare la sfera e servire l’inserimento di Schiavon che di prima tocca al centro per Zigoni: il ‘cobra’ in spaccata anticipa il diretto marcatore e batte Alfonso per il raddoppio. 21° della ripresa, delirio al “Mazza”.

Ci sarebbe anche lo spazio per il tris una manciata di minuti più tardi con il Cittadella in evidente debito d’ossigeno: azione di Mora sulla destra, cross a centro area toccato da un difensore ospite, e Cremonesi tutto solo di testa appoggia in rete. Passano una manciata di secondi con i giocatori veneti a protestare furiosamente attorno al direttore di gara ed al suo assistente, poi il gol inizialmente convalidato viene annullato.

Girandola di cambi alla mezzora: Paolucci e Kouame rilevano Iori e Strizzolo nel Cittadella, Finotto rileva Zigoni, osannato dal pubblico di fede spallina.
Partita intensissima: al 33° Chiaretti controlla al limite dell’area, salta Giani e con il sinistro disegna uno splendido assist che trova Kouame a centro area, prontissimo a controllare ed appoggiare per Litteri che deve solo toccare per il gol degli ospiti. Gara riaperta.

Semplici si gioca la carta dell’ultimo cambio inserendo Vicari per Del Grosso con Giani che va ad occupare la corsia mancina.

Ancora Schiavon protagonista a 5′ dalla fine: controllo e destro potente rasoterra dal limite dell’area, palla che sfila di pochissimo sul fondo alla destra di Alfonso.
3′ i minuti di recupero: si lotta su ogni pallone, ma la Spal è brava a non fare transitare la palla nella propria metà campo ed a mettere in cassaforte altri tre, pesantissimi, punti nella corsa verso la serie A.

Decimata dalle assenze, la Spal gioca una gara di sofferenza estrema per i primi 45′ poi è bravissima nel colpire il Cittadella nelle prime due occasioni della ripresa, resistendo alla reazione degli ospiti. Al “Mazza” esplode la festa tra giocatori, gradinata, tribuna e Curva Ovest che rimane all’interno del settore ben oltre al fischio finale. Risuona il coro, divenuto tormentone dopo Latina, ispirato al celebre ‘I maschi’ di Gianna Nannini: “noi ce ne andiamo in serie A” cantano gli ultras biancazzurri. A quattro partite dalla fine del torneo, e con il margine sul terzo posto che rimane intatto, il traguardo clamoroso è davvero ad un passo.

IL TABELLINO.
Marcatori: 4′ st Giani, 21′ st Zigoni, 33′ st Litteri
SPAL (3-5-2): Meret 7; Cremonesi 6.5, Gasparetto 6, Giani 7; Lazzari 6, Arini 6, Castagnetti 5.5 (dal 17′ st Schiavon 6.5), Mora 7, Del Grosso 6 (dal 37′ st Vicari sv); Zigoni 6.5 (dal 33′ st Finotto 5.5), Antenucci 7. A disp.: Poluzzi, Strefezza, Ghiglione, Schiattarella, Boccafoglia, Costantini. All. Semplici 7.
CITTADELLA (4-3-3) Alfonso; Salvi, Scaglia, Pascali, Pedrelli; Schenetti, Iori (dal 29′ st Paolucci) Pasa; Chiaretti, Strizzolo (dal 29′ st Kouame), Vido (dal 17′ st Litteri). A disp.: Paleari, Valzania, Varnier, Bartolomei, Pelagatti, Martin. All. Venturato.
Arbitro: Pasqua da Tivoli 6.5
Note: giornata di sole primaverile, terreno in ottime condizioni, spettatori 8786. Ammoniti: Pascali, Pasa, Scaglia, Cremonesi, Kouame per gioco falloso. Angoli: 7-2 Cittadella. Recupero tempo: 3′ pt; 3′ st.

I RISULTATI.

Vicenza-Novara 3-1

Salernitana-Bari 0-0

Ascoli-Avellino 2-0

Brescia-Ternana 2-1

Entella-Latina 0-1

Frosinone-Spezia 2-0

Pisa-Pro Vercelli 1-1

Ore 18,30 Cesena-Benevento

Ore 20:30 Carpi-Trapani

Ore 20:30 Perugia-Verona

LA CLASSIFICA.

Spal 73
Verona 65
Frosinone 65
Cittadella 57
Perugia 56
Benevento 55
Spezia 54
Entella 52
Carpi 51
Bari 51
Salernitana 51
Novara 50
Pro Vercelli 47
Avellino 45
Ascoli 44
Cesena 43
Brescia 42
Trapani 41
Vicenza 41
Ternana 39
Latina 34
Pisa 33

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