Ostellato. Al via la nuova rassegna letteraria Librarsi 2017, organizzata dalla Biblioteca Comunale “M. Soldati” dal titolo “Radici ed Ali”, che  si ispira ad una celebre  frase di Wolfgang Goethe  che recita  “sono due le cose che i bambini debbono ricevere dai loro genitori:radici ed ali”, radicamento alla propria storia e tradizioni ma anche libertà di volare nel sogno o di lasciarsi andare alla spiritualità.

La rassegna, che celebrerà il 36° anno della Biblioteca, sarà un breve viaggio attraverso terre diverse,  i racconti partiranno dalle strade dell’Africa e,  attraversando le terre dove è nata la corrente mistica del  Sufismo, passeranno per antiche storie dell’Albania ed arrivare ad Ostellato.

Gli incontri saranno spunto di riflessione sulla vita e sui contrasti, sull’amore e sulla poesia, e scivolando di storia in storia si capirà che “Un uomo è gli uomini”, come ci racconterà Marco Lorenzetti – che ha trascorso lunghi periodi di lavoro in progetti di sviluppo in Africa (Kenia, Tanzania, Sudan e Somalia)- nel primo incontro in programma il 30 marzo, con la presentazione di Alberto Salza. Famoso antropologo che ha compito missioni scientifiche in tutto il mondo, Salza avrà un incontro con gli studenti dell’Itas F.lli  Navarra, la mattina successiva del 31 marzo,  per  discutere il tema dei flussi migratori oggi. La settimana successiva, il 6 aprile, Paolo Urizzi docente di Filosofia Orientale presso l’Istituto delle Scienze dell’Uomo di Rimini, farà conoscere il “Sufismo” la via del cuore corrente mistica dell’Islam.

Si proseguirà il 21 aprile con Giuseppe De Santis  che, in concerto con i musicisti  dell’Abao Aqu band,  presenterà il suo romanzo “La promessa di Bala”, un pezzetto di storia dell’Albania che vuole essere una riflessione sulla guerra e  sulla vita, sul  contrasto tra i popoli e le religioni. Chiuderà la rassegna la presentazione della nuova pubblicazione di storia locale “Fischia la locomotiva”, secondo volume della trilogia “Bibliomemory: gli scaffali della memoria”, a cui ha lavorato il ricercatore ferrarese Davide Nanni con  la collaborazione di Davide Barbi e Marina Zappi, e le volontarie del servizio civile, Silvia Righettii e Elisabetta Rolandi, che hanno raccolto foto e  testimonianze.  Un libro che racconta i primi cinquant’anni di Ostellato, dall’arrivo del treno all’inizio del Novecento alla Seconda guerra mondiale. Una pubblicazione, stampata con il contributo dello  sponsor Banca Mediolanum, ricca non solo di immagini ma anche di ricette, che  colma un vuoto della memoria del paese e incuriosisce anche per il ritrovamento di due ostellatesi divenuti famosi, come Carlo Chendi nato a Dogato e divenuto famoso fumettista per la Walt Disney e Francesco Campogalliani uno dei più grandi maestri dell’arte popolare dei burattini.

L’evento, e la chiusura della rassegna,  verrà  festeggiato con una speciale  torta creativa offerta dalla pasticceria di Porcellini Luciano di Ostellato. Gli incontri sono ad ingresso libero alle ore 21.