di Mattia Vallieri

Più poliziotti e militari, maggiori risorse alla sicurezza, albo per moschee e imam, giro di vite contro scafisti e fiancheggiatori, riforma della legittima difesa ed infine un blocco alle partenze di migranti favorendo inoltre le espulsione di chi non ha i criteri per rimanere in Italia. Sono queste in sintesi le proposte dei gruppi consiliari di Forza Italia chiamate ‘Security days’ che verranno lanciate nei vari comuni della provincia.

“Finalmente Forza Italia si fa sentire a Roma e nei territori su un argomento, quello della sicurezza, che è sempre stato importante per noi” introduce la coordinatrice provinciale Paola Peruffo, criticando il decreto Minniti, bollato come “uno spot elettorale. Senza fondi stanziati sul comparto sicurezza rimarrà un contenitore vuoto”. Per promuovere i 10 punti sulla sicurezza “verranno allestiti banchetti e gazebo in tutta la provincia e a Comacchio avremmo una importante iniziativa chiamata ‘Comacchio più sicura’ il 31 marzo a palazzo Bellini” spiega ancora la consigliera comunale di Ferrara.

L’attenzione di Peruffo si sposta poi sul nuovo regolamento della polizia municipale che lunedì arriverà in consiglio comunale e anche qua non sono mancate frecciate alla maggioranza. “Prima di approvare questo nuovo regolamento volevamo attendere e capire le linee guida del decreto Minniti ma invece si è voluto velocizzare il processo – accusa la coordinatrice azzurra -. La questione della polizia urbana è problematica perché con il blocco del turnover over e l’assenza di fondi per pagare gli straordinari gli agenti sono stanchi e demotivati”.

Polemiche anche sui fatti di San Bartolomeo con una riunione proposta dalla giunta comunale priva di partecipanti: “dopo San Bartolomeo ed un incontro andato completamente deserto, con i due assessori Merli e Modonesi che si sono raccontati le cose da soli, la maggioranza dovrebbe farsi qualche domanda – chiosa Peruffo -. Tagliani ha detto chiaramente alla Sapigni di togliere dal vocabolario la parola percezione”.

Questione migranti. “A livello europeo ci è stato detto chiaramente che la nostra politica migratoria è sbagliata – polemizza Peruffo -. Come Forza Italia chiediamo uno stop all’arrivo di migranti perché non abbiamo più possibilità di integrarli, inoltre domanderemo allo Stato fondi ulteriori per gestire nei territori i minori non accompagnati”.

I forzisti non ci stanno ad essere definiti “partito dei razzisti. Chiediamo fatti concreti per risolvere i problemi delle persone” afferma ancora la coordinatrice provinciale, subito sostenuta dal capogruppo in consiglio comunale Vittorio Anselmi. “Spesso in consiglio e nei dibattiti pubblici ci viene rinfacciato di utilizzare metodi alternativi sulla sicurezza a quelle delle forze dell’ordine, ma non è così – tuona Anselmi -. Riteniamo importante la collaborazione tra cittadini e agenti e per fortuna anche il Pd sta facendo retromarcia sulla questione tornando a temi proposti inutilmente da noi 2 anni fa”.

Il finale della conferenza stampa è una richiesta di maggiore attenzione rivolte ai media. “Abbiamo delle proposte da fare lunedì sul nuovo regolamento di polizia urbana – conclude il capogruppo forzista -. Si dà maggiore rilevanza alle notizie ed eventi colorati come bruciare dei cassonetti a San Bartolomeo (il riferimento è alla manifestazione della Lega Nord ndr) piuttosto che alle nostre proposte concrete che vengono spesso messe in sordina”.