Comacchio
4 Marzo 2017
La denuncia di Rifondazione: "Tanto se ne parla ma troppo poco si fa"

“Ancora barriere negli uffici comunali”

di Redazione | 1 min

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Comacchio. “Tanto se ne parla ma troppo poco si fa ed il problema delle barriere architettoniche rimane”. Così Rifondazione comunista apre la sua ‘denuncia’ sulla presenza di ostacoli per i diversamente abili negli edifici comunali.

“A febbraio 2013 presentammo un’interpellanza in consiglio comunale per sollevare detta problematica che insiste nel nostro territorio da troppo tempo. Oggi passati ormai quattro anni rimaniamo in attesa di conoscere come il Comune di Comacchio si sia attivato in tal senso”, affermano dal partito, che richiama la normativa e si domanda “come sia possibile ancora oggi che numerosi uffici comunali rimangano inaccessibili ai portatori di handicap, giusto per citarne qualcuno, ricordiamo gli uffici dell’urbanistica e del commercio del Comune di Comacchio. Ci risulta inoltre che l’ascensore di Palazzo Bellini sia ormai guasto da due mesi rendendo ai disabili impraticabile l’accesso alla biblioteca pubblica”.

“Mentre a Ferrara sono stati presentati i nuovi autobus per il trasporto pubblico, muniti di apposite rampe elettroniche retrattili – prosegue Rifondazione – a Comacchio negli autobus si utilizzano ancora metodi improvvisati e poco sicuri per chi sale con una carrozzina. Riteniamo opportuna e doverosa una risposta a queste problematiche soprattutto in un territorio a vocazione turistica come il nostro, non si possono lasciare sole le persone, soprattutto le categorie deboli del nostro paese”.

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