Il M5S chiede che venga introdotto anche un menù vegano nelle mense delle scuole ferraresi, in modo da ampliare la libertà di scelta.

La richiesta, avanzata tramite una mozione protocollata a luglio, torna in auge dopo che se ne è discusso in una riunione lunedì scorso dedicata proprio al servizio mensa da cui è emerso che, al momento, non si parla ancora di introdurre menù vegani anche se ci sono state proposte in tal senso da parte di alcuni genitori.

“Tale mozione – specifica il M5S – richiede che sia consentita la possibilità, per i figli di quelle famiglie che lo desiderassero, di portarsi il pranzo da casa. Lo spunto arriva da una sentenza della Corte d’Appello di Torino del 19 aprile 2016. Va considerato sia l’aspetto economico, visto il prezzo del pasto a scuola tante famiglie potrebbero decidere di risparmiare preparando il cibo in autonomia; sia l’aspetto qualitativo e di gradevolezza, oltre alla sacrosanta libertà da parte dei genitori di poter seguire le proprie convinzioni alimentari e/o etiche”.

La proposta ha l’obiettivo di “essere il primo passo per mettere in discussione un sistema che impone ai ragazzi un regime alimentare di un solo modello, certamente basato su tabelle nutrizionali e rigorose norme igieniche, ma che non tiene conto dei cambiamenti nell’industria alimentare, dell’evoluzione scientifica, delle implicazioni ambientali, etiche e culturali legate alla scelta alimentare. Le prossime tappe saranno lo scrupoloso controllo della qualità e del prezzo del pasto proposto, da oltre dieci anni, da Cir e così pure l’attenzione doverosa verso menù vegetariani, vegani, macrobiotici, al momento assenti dall’offerta delle nostre scuole”.

“Riteniamo che l’accoglimento di questa mozione, supportata da una sentenza importante come quella di Torino – concludono i grillini – non possa che giovare al cammino di Ferrara verso un’apertura al cambiamento, il rispetto delle scelte personali e una crescita di consapevolezza dei diritti inalienabili all’interno di un tessuto sociale in grande cambiamento”.