Cento. In vista del suono della prima campanella, il 15 settembre, sono già stati individuati i principali interventi di edilizia scolastica funzionali alla ripresa delle lezioni.

«In questi primi mesi di mandato – spiega Cinzia Ferrarini, assessore ai Lavori Pubblici e alla Scuola – l’edilizia scolastica è stato l’argomento principale negli uffici tecnici del Comune, con orecchio attento alle esigenze manifestate da dirigenti e genitori. Alla manutenzione ordinaria e straordinaria abbiamo attribuito lo stesso rilievo dei grandi progetti, impiegando tutte le risorse disponibili».

Questo nel dettaglio il crono programma.

Alla primaria di Renazzo saranno posizionate le pellicole ai vetri, verrà sistemata con ghiaia il selciato di collegamento tra l’ingresso su via Marco Polo e l’ingresso frontale e sarà installato il termosifone aggiuntivo nell’aula ex palestra. Entro l’anno si provvederà all’esecuzione delle opere di adeguamento antincendio. È invece già stato effettuato l’intervento di rivestimento del tetto della palestra ‘ex supermercato’. Si metterà mano inoltre alla dotazione di un boiler per la fornitura di acqua calda nei servizi igienici per disabili nella scuola secondaria renazzese.

Alla primaria di Bevilacqua è previsto il consolidamento del solaio piano terra, l’opera sarà condotta contestualmente al rifacimento della scala posteriore entro l’inizio dell’anno scolastico.

Al plesso di Corporeno IC4 si affronterà la sostituzione corpi illuminanti vialetto pedonale, mentre sono in corso di programmazione la divisione tra i bagni a servizio della primaria e della secondaria e l’adeguamento dell’impianto idraulico.

Alla primaria di XII Morelli sono previsti l’installazione di dissuasori di sosta nell’area antistante la scuola e la sistemazione dell’area pertinenziale.

«Presto si tornerà al lavoro nelle scuole, insegnanti e studenti – afferma Cinzia Ferrarini -. Per i nostri ragazzi significa trascorrere una media di sei ore al giorno negli edifici scolastici, vivendo molti dei momenti più significativi della loro esistenza. Oggi, ancor più dopo il terremoto, come genitore, accompagnando i miei figli a scuola vorrei avere la certezza di affidarli a un luogo sicuro, prima di tutto, ma anche agevole e accogliente».

Infine un augurio. «Auguro a studenti, famiglie, insegnanti e personale di trascorre un sereno e fruttuoso anno scolastico, con la promessa di mantenere la scuola in cima alla lista delle priorità e di coltivare e rafforzare il dialogo con chi ogni giorno ne fruisce e, soprattutto, con chi ogni giorno la costruisce».