Ha aperto e durerà fino a domenica 19 giugno, la dodicesima edizione di Biografilm Festival-International Celebration of Lives, il primo evento internazionale interamente dedicato ai racconti di vita e davvero una manifestazione di grande spessore e cultura, tra docu, docu-fictions e vere e proprie fictions, seppur sempre basate su storie di vita vera, insomma un programma ricco di grandi anteprime cinematografiche, tra opere di grandi maestri e film ancora tutti da scoprire.

In anteprima, si è entrati subito nel vivo della celebrazione di quest’anno con i film della sezione The Brand New World – Raccontare la civiltà digitale. E lo si è fatto con Lo and Behold, Reveries of the Connected World, pellicola diretta dal ‘mostro sacro’, il Maestro Werner Herzog.

Il film è uno stupefacente viaggio alla scoperta del web, una sorta di mappa in dieci episodi che illustra il passato ed il presente di Internet, lanciando, oltrepiù uno sguardo ‘veggente’ ma non troppo sul futuro.

Gremitissima la Sala Scorsese del Cinema Lumière, presenti personalità del calibro di Milena Gabanelli, forse alla ricerca di nuovi spunti per la versione autunnale prossima di Report, l’essenziale trasmissione che riprenderà in prima serata il lunedì.

Ma il Biografilm Fest è molto più: stasera si terrà l’anteprima di Ma Ma, una co-produzione franco-spagnola di Julio Medem, in cui la vita, l’amore e la maternità son visti dalla prospettiva del visionario regista di Lucía y el sexo e Gli amanti del circolo polare. Magda – il premio Oscar Penélope Cruz – è una giovane madre coraggiosa e risoluta che si trova ad affrontare una delle sfide più difficili quando le viene diagnosticato un tumore al seno. Recentemente abbandonata dal marito, può però contare sull’affetto di Arturo, talent-scout del Real Madrid, conosciuto per caso proprio nel giorno in cui le hanno comunicato la sua diagnosi….

Ma un’altra chicca è riservata alla giornata di oggi: la visione di I, Daniel Blake, il film di Ken Loach, vincitore a Cannes della Palma d’Oro 2016, plot aspro ed attualissimo di una vita messa in crisi dalla burocrazia, da uno Stato lontano, dall’inumanità del mondo del lavoro. Daniel Blake, un falegname di 59 anni che vive nel nord-est dell’Inghilterra, a causa di una malattia non può più lavorare. Non solo per la prima volta si trova alle prese con l’assistenza sanitaria statale, ma è minacciato da sanzioni finanziarie se non trova un lavoro. Proprio in un centro per l’impiego incontra Katie, una madre single che per sfuggire a un ostello per senzatetto e mantenere la custodia dei figli è costretta a prendere residenza a 300 miglia dalla sua città natale….

Anche la trasgressione …d’antan è prevista oggi con la proiezione alla presenza delle protagoniste, Giuliana Gamba e Helena Velena, di Porno e libertà, diretto da Carmine Amoroso, quest’anno, in anteprima italiana ed in collaborazione con Cassero LGBT Center.

Si riporta la situazione in Italia degli anni ‘70, un Paese ancora prigioniero di una visione puritana del sesso, in cui un gruppo di ribelli inizia una battaglia contro la censura, sfidando il “comune senso del pudore” con l’arma della pornografia. Faranno tremare non solo i benpensanti ma le istituzioni, dalla Chiesa alla politica. Chi potrebbe immaginare che una di loro, Cicciolina, finirà poi in parlamento… Judith Malina, Riccardo Schicchi, Lasse Braun, Giuliana Gamba, Helena Velena e altri ‘storici’ – i Sessantottini bene se ne ricorderanno – raccontano gli incerti del mestiere e la loro battaglia collettiva contro i tabù.

Quest’anno a Biografilm Fest si è pure aperta una sezione tutta italiana di pellicole inedite o quasi e, last but not least, ci sarà l’omaggio ad Ambulante, uno dei festival di documentario più importanti del mondo, con sede in Messico. A Bologna è stata programmata una selezione di film provenienti da questo amatissimo festival itinerante e saran presenti, come ospiti d’eccezione, la direttrice di Ambulante, Elena Fortes ed il co-fondatore Gael Garcia Bernal, regista ed ottimo attore noto anche per i suoi ruoli in No – I giorni dell’Arcobaleno, La mala educación e I diari della motocicletta.