Economia e Lavoro
20 Maggio 2016
Le due associazioni ferraresi degli azionisti e obbligazionisti hanno inviato al Senato le richieste di emendamento

Carife, gli azzerati chiedono modifiche al decreto sui rimborsi

di Redazione | 1 min

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84db156a-f15e-4e0e-baaf-72f32091b45dCome noto il 3 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 59 riguardante i rimborsi agli obbligazionisti di Carife e, più in generale delle “4 banche”, azzerati dal Governo.

Tale decreto deve essere ora convertito in legge dal Parlamento. L’iter parlamentare è iniziato alla Commissione Finanze del Senato, che per prima avrà il compito di discutere di eventuali modifiche al decreto.

Le due associazioni ferraresi dei risparmiatori (Amici della Carife e i Risparmiatori azzerati della Carife) che stanno seguendo da vicino il cammino del decreto, hanno inviato il 18 maggio al presidente della Commissione Finanze Mauro Maria Marino, le richieste di emendamento al decreto 59. Le richieste sono state inviate d’intesa con il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e con la senatrice Maria Teresa Bertuzzi. Con tali richieste le associazioni chiedono modifiche sostanziali e intendono “allargare le maglie” del decreto estendendo quanto più possibile la platea dei risparmiatori che saranno rimborsati.

Il prossimo martedì 24 maggio Marco Cappellari (Amici della Carife) e Mirko Tarroni (Risparmiatori della Carife) saranno al Ministero dell’Economia per incontrare il viceministro Enrico Morando, che era intervenuto all’evento dei risparmiatori al Teatro Comunale di Ferrara dello scorso 3 aprile.

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