And so this is Christmas… game… e come nella più classica delle tradizioni dell’NBA, anche per la Bondi è stato Christmas Game con i “vicini di casa” delle due torri.
Bologna vs Ferrara è già di per sé un derby di grande pathos, se poi ci si mette che è pure il venerdì di Natale, l’atmosfera diventa ancora più infuocata… è così che a favore delle telecamere di Sky sono scese sul ring Eternedile Bologna e Bondi Ferrara per darsi battaglia non solo a suon di mestoli tra tortellini e cappellacci, ma a suon di legnate e cesti. La Fortitudo alla fine ha scartato il suo regalo di Natale e ha cominciato a farlo già dall’ultimo quarto, quando la partita è svoltata nettamente a favore dei padroni di casa. La bombonera del Paladozza è stato un palcoscenico più che degno di tale derby e di questa giornata speciale, con i suoi 5010 spettatori e con la Fossa dei Leoni che ha intonato cori per tutta la durata della gara. Da Ferrara, dirigenza a parte, qualche tifoso è arrivato; alcuni, ancora sul piede di guerra contro il presidente biancazzurro hanno esposto uno striscione “Bulgarelli vattene”, proprio a fianco delle postazioni riservate a Bulgarelli e staff dirigenziale, fatto che ha guastato un po’ gli animi, specie a conclusione di una gara che non ha visto brillare la Bondi.
A dirla tutta nemmeno la Fortitudo ha messo in piedi una tra le sue migliori gare e c’è da constatare che in quanto a talento Ferrara nulla ha da invidiare all’Eternedile, anzi… però alla fine la panchina bolognese è risultata più lunga e quindi la testa di Bologna è risultata alla fine più lucida, quel tanto che bastava a far trovare agli uomini di Boniciolli il bandolo della matassa, per far sì che la Bondi si sbriciolasse piano piano.
All’avvio nessuna delle due squadre ha messo sul parquet lo smalto dei giorni migliori, sia Ferrara in maglia oro, che Bologna in maglia rossoblù: palle perse, scelte di tiro frettolose e tiri sbagliati. La Bondi è all’inizio tutta Henderson, Bucci fatica ad innescarsi, Rush, a parte il primo canestro, non è quello delle ultime gare e sul pitturato non è che Brkic riesca a fare la differenza. La Fortitudo non è grande cosa rispetto alla Bondi, ma fa circolare meglio palla e con Sorrentino, Daniel e Italiano si porta sul 10-6. Brava qui Ferrara a non lasciar scappare via Bologna aggrappandosi alle 3 bombe di fila dei suoi cecchini Bucci e Losi. La Bondi va al riposo corto avanti di 2: 15-17, ma poi si incarta e l’Eternedile infila 10 punti in 4’, contro i 4 estensi: 25-19. Tra le file dorate trova posto anche Verrigni, la Bondi prova a ricucire e ci riesce con il tiro da tre punti: Henderson, Bucci e Brkic (che a onor del vero ne insacca uno anche da sotto). Al 18’ è parità: 30-30 e la battaglia si infiamma. Brkic si guadagna un paio di giri in lunetta, mentre Italiano e Sorrentino tengono Bologna in testa, seppur di 1: 35-34 all’intervallo lungo.
Poi l’assolo della Bondi che confeziona un 8/0 di break al rientro in campo, con l’energia di Rush e il talento di Bucci, ma Bologna sull’altro fronte coglie frutti preziosi dalla panchina: ricuce e sorpassa: 46-45 al 26’. C’è spazio anche per la promessa bomba di Lestini e per un alley oop Henderson-Rush, ma a parte questi 5 punti e la tripla di Losi la Bondi si sgonfia pian piano con il passare dei minuti. L’Eternedile tira le briglie a Ferrara, che fatica a fare canestro se non entro i primi 10/12”, Bologna ci gioca su e fa di tutto per non far andare la Bondi al tiro nei primi secondi dell’azione. La truppa di Morea si smarrisce e se non riesce ad attaccare perde fiducia anche in retroguardia. Sono i punti di Carraretto e Sorrentino, lasciati liberi di scorrazzare, a piegare le gambe alla Bondi: 69/60 al 38’. Brkic guadagna un paio di giri preziosi in lunetta, ma la salita è troppo lunga da percorrere e il muro di Ferrara fa acqua: trova un varco Italiano da 2 e Montano con la mazzata finale da fuori arco: 74-64 è il 39’, il cesto di Bucci e i liberi di Henderson sono solo il canto del cigno.

“Quando siamo andati a giocare a Roncade, – esordisce il presidente Bulgarelli a fine gara– per la prima gara della Pallacanestro Ferrara, nessuno avrebbe immaginato di potersi trovare qui oggi: il giorno di Natale davanti alle telecamere di Sky a giocare una partita di questo tipo. Questa è innanzi tutto una giornata di festa, anche per questi motivi. Peccato per il finale, dove si è visto ancora una volta che siamo corti. Sapevamo che non era facile venire a giocarsela qui, noi ci abbiamo provato, per quanto siamo mancati nell’ultimo quarto”.
Oltre al fattore tecnico, la domanda viene spontanea, in merito alle sensazioni del presidente in relazione allo striscione calato a pochi metri dalla sua postazione da alcuni tifosi estensi (“Bulgarelli Vattene” ndr.):
“Ormai gli striscioni non mi fanno né caldo né freddo, per me non cambia nulla, possono metterli tutti i giorni, certo è che evidentemente non sono serviti a molto se io sono ancora qui”.

Anche Alberto Morea, al termine della gara, si presenta in sala stampa per la propria disamina del match:
“Abbiamo subito troppo dentro l’area nella seconda parte della partita. Avremmo potuto fare più zona, ma ad un certo punto non mi sono più sentito di proporla perché abbiamo preso un tiro da tre che cercavo invece in tutti i modi di evitare. Nel corso della gara siamo stati bravi ad aggiustare il discorso del pick and roll per poi trovarci in difficoltà in situazione di uscita dai blocchi e in situazioni di post basso.
Ci siamo inceppati, – prosegue Morea – e non abbiamo fatto più canestro. Magari a molti potrà sembrare che l’abbiamo persa in attacco, invece l’abbiamo persa in difesa, non riuscendo a togliere ritmo al loro gioco uscite e blocchi. Sapevamo che avremmo dovuto essere più concreti e continuare a produrre il tipo di attacco di inizio gara per tutta la partita, ma sapevamo anche che contro una squadra così atletica non sarebbe stato semplice”.

Eternedile Bologna: Daniel 4, Rovatti, Quaglia 2, Candi 8, Iannilli 4, Campogrande, Montano 18, Sorrentino 17, Raucci, Carraretto 9, Italiano 12 – all. Boniciolli

Bondi Ferrara: Rush 11, Ebeling, Lestini 3, Bucci 18, Losi 6, Salafia, Verrigni, Henderson 11, Soloperto, Brkic 19 – All. Morea

Spett. 5010