La Lega Nord ancora una volta denuncia la situazione del Palazzo degli Specchi anche dopo il blitz ordinato dal questore di Ferrara Antonio Sbordone che ha portato a quattro denunce e 20 identificati.

“Da mesi – affermano il capogruppo del Carroccio in Regione Alan Fabbri e il responsabile immigrazione locale Nicola Lodi – chiediamo invano lo sgombero e la bonifica di tale area, purtroppo l’amministrazione continua a prendere in giro i cittadini ponendo in essere serie di azioni che non fanno altro che temporeggiare sul vero problema”.

Gli esponenti della Lega forniscono a supporto delle proprie argomentazioni una notevole mole di fotografie che testimonia come gli effetti del blitz siano stati scarsi dal punto di vista della permanenza di occupanti abusivi.

“Il vero problema – spiegano Fabbri e Lodi – è che tra quei muri marci e vetri rotti la situazione è fuori controllo. All’interno ci sono interi nuclei famigliari con minori, famiglie rom, famiglie tunisine e marocchine, e gli stessi testimoniano di arrivare appositamente da città romene per venire a chiedere elemosina a Ferrara. Chiedono addirittura di diventare padroni dell’immobile e pulirlo per poi usarlo come abitazione”.

“Lo stato del palazzo è impressionante – proseguono i due -: sono stati demoliti impianti di condizionamento per posarci i materassi sopra. Anche i bagni sono stati demoliti. Il fatto ben più grave sono gli alloggi: ci sono camerate da due, da tre e da sei persone, con le camere allestite con letti di fortuna, mobilio trovato chissà dove, fornelli a gas, alcol usato per appiccare fuochi. Il pianterreno – proseguono – è completamente allagato con circa 2 metri di acqua che ha danneggiato tutte le fondamenta, causando un enorme pericolo per la struttura stessa che è piena di gente”.

E ancora, Lodi e Fabbri denunciano un “fatto ben più grave”, ovvero “la presenza di minori: chi si assume la responsabilità di tali rischi? Tagliani risponda immediatamente ai cittadini”.

E da qui l’attacco è tutto politico: “Non crediamo a Tagliani che assicura il recupero dell’area, non è possibile. Basta chiacchiere. Si demolisca subito e si porti alla legalità un area diventata covo di delinquenti, spacciatori e ricettatori.
La gente che abita nella zona è allarmata e preoccupa da un andirivieni di persone che ogni notte accendono fuochi all’interno per cucinare. Chiediamo immediatamente una commissione tecnica che valuti lo stato dell’immobile e rendiconta ai cittadini la verità”.

La Lega si spinge poi ancora più avanti e chiede subito “un’azione con l’esercito per lo sgombero e la bonifica dell’area, non bastano le sei pattuglie che verificano le uscite ed entrate degli abusivi. Non aspetteremo più un solo giorno, organizzeremo manifestazioni di protesta per sensibilizzare l’amministrazione comunale”.