-
-
-
-
-
-
Immagini di Comacchio e dintorni pubblicate sulla pagina Facebook di Marco Fabbri
-
-
-
-
-
Una Pasqua tanto allegra quanto disordinata quella festeggiata dalle centinaia di ferraresi e visitatori che tra domenica e lunedì hanno riempito la città e i lidi comacchiesi per celebrare le festività in compagnia. Festività che probabilmente non sono state vissute in maniera altrettanto allegra dai netturbini in servizio a Ferrara e Comacchio, che tra domenica e lunedì notte si sono trovati di fronte a un ‘surplus’ di lavoro non indifferente, tra bottiglie, bicchieri e cartacce in terra e addirittura – sulla riviera – mobili e materassi buttati ‘alla buona’ lungo strade e marciapiedi.
Per quanto riguarda Ferrara, la situazione è circoscritta alle principali piazze del centro, che hanno pagato il problema – per la verità abbastanza cronico – della mancanza di cassonetti e cestini per il pattume extra durante le notti festive. Il servizio di igiene notturno è stato comunque efficace e in mattinata erano già scomparse tutte le tracce lasciate dai frequentatori della piazza e dalle bancarelle situate in piazza Savonarola.
A denunciare la situazione a Comacchio è invece proprio il sindaco Marco Fabbri, che sui social network ha ‘postato’ alcune immagini dei rifiuti abbandonati lungo strade e aree verdi della riviera. “Un sentito ringraziamento – scrive Fabbri – per gli omaggi pasquali lasciati a Comacchio in queste 48 ore. Ecco alcuni assaggi di civiltà anche all’interno di zone rientranti in stazioni di Parco”.
Come si può notare dalle immagini, nel comacchiese – a differenza di Ferrara – i rifiuti sembrano frutto più di traslochi improvvisati o di improvvisate ‘pulizie di primavera’, piuttosto che di allegri festeggiamenti pasquali. E non mancano i cori di cittadini comacchiesi che, discutendo con il sindaco sulle pagine dei social network, chiedono l’installazione di telecamere per individuare i responsabili di questo genere di atti.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com