Mesola
3 Novembre 2014
Il consigliere di centrodestra chiede quali siano i programmi del Comune

Ciclabili e sicurezza, interpellanza di Tancini

di Redazione | 2 min

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ciclabileMesolaMesola. Il consigliere comunale di minoranza Luciano Tancini interroga sindaco e giunta sull’esistenza di programmi per realizzare veri e propri percorso ciclabili che sostituiscano le strade ad uso misto presenti attualmente.

“Il territorio comunale di Mesola presenta diversi cartelloni stradali indicanti due distinti tracciati ciclabili: uno in direzione di Venezia e l’altro in direzione di Ravenna e analoga indicazione compare nel territorio di Codigoro ed in quello di Comacchio – osserva Tancini -. Peccato, però, che non vi sia alcuna pista ciclabile, bensì le solite antiche strade, percorse da veicoli di ogni genere, con intenso traffico in alta stagione turistica, scarsamente manutenzionate e con ponti le cui protezioni non garantiscono alcuna sicurezza, come quello posto sulla idrovora in via Vecchia Corriera in prossimità di Volano nel comune di Codigoro”.

“Eppure dalle etichette apposte si legge “Slow Tourism, Valorizzazione e promozione di itinerari turistici slow tra Italia e la Slovenia” prosegue il consigliere, notando però come in Slovenia “analoga cartellonistica è collocata invece in prossimità delle piste ciclabili ed è anche evidente che questi itinerari turistici sono stati individuati con la Provincia di Ferrara, che ha provveduto alla installazione utilizzando fondi europei”.

Tancini si mostra preoccupato soprattutto dal punto di vista della sicurezza, anche per via del fatto che “recentemente un un cicloturista, precisamente un parroco che percorreva in gruppo le nostre strade, ha perso la vita, esattamente in via Acciaioli”, chiedendo dunque al Comune quali programmi ci siano per l’immediato futuro.

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