di Marcello Celeghini

È stata la campanella di inizio anno scolastico, invece del consueto taglio del nastro, ad inaugurare questa mattina alle 8.30 la scuola primaria ‘Ercole Mosti’ completamente restaurata e rinnovata dopo i lavori resisi necessari per i danni che la struttura aveva subito con il sisma di due anni fa e che ne hanno causato la chiusura durante gli ultimi due anni scolastici. I più felici nel riappropriarsi della scuola sono stati naturalmente i bambini che poco prima di entrare hanno liberato in aria una moltitudine di palloncini azzurri e bianchi.

Il cantiere per il recupero della storica scuola è iniziato circa un anno fa, a settembre 2013 e si è concluso nei giorni scorsi con lavori no-stop anche durante il periodo di Ferragosto. Gli interventi, realizzati dalla ditta appaltatrice Opere Edili Srl di Padova, sono stati finalizzati in primis al consolidamento strutturale che ha reso l’edificio del XVIII secolo completamente antisismico. Sono poi stati rinnovati completamente gli ambienti interni e anche gli arredi e, con fondi comunali, si è provveduto ad adeguare la struttura alla normativa antincendio e al rifacimento dell’impianto elettrico. All’esterno invece i lavori hanno riguardato la tinteggiatura delle pareti. Oggi i 162 alunni della scuola, che fa parte dell’Istituto Comprensivo n°4 “Giorgio Perlasca”, si sono riappropriati delle aule dopo essere stati ospitati negli ultimi due anni scolastici presso l’istituto Aleotti e subito è stato fatto l’appello per conoscere i nuovi compagni di classe.

Il costo complessivo di recupero dell’edificio è stato di 1,5 milioni di euro finanziati in larga parte con fondi provenienti dal post-sisma e in parte da fondi propri dell’amministrazione comunale (parte impiantistica e antincendio). “Il merito per quest’opera- sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi- è tutto dei tecnici comunali che da subito si sono attivati per fare la conta dei danni e pensare all’intervento migliore per recuperare l’edificio. Un grande plauso va anche alla ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori in maniera impeccabile perché consapevoli dell’importanza di questo luogo”. Tra le autorità presenti c’era anche il commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli che ha sottolineato come a due anni dal sisma si sia già fatto tanto. “Dal giorno del sisma- spiega il commissario- nei comuni colpiti nessuno ha perso neppure un giorno di scuola. Le scuole danneggiate, più o meno pesantemente, che siamo riusciti a riaprire sono già oltre 90. Siamo ormai un esempio a livello nazionale ed europeo”.

Molto soddisfatti della riapertura anche il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e il dirigente scolastico Stefano Gargioni. “Questa riapertura- interviene Tagliani- pur nella situazione emergenziale post sisma, si inserisce nell’attenzione che questa amministrazione sta riservando al comparto scuola che in questi anni ha visto interventi importanti in numerosi plessi di proprietà comunale”.

“Abbiamo aspettato due anni – commenta il dirigente scolastico Stefano Gargioni – ma questi bambini ora entrano in una delle scuole più belle di Ferrara e sicuramente in una struttura al 100% sicura. Sono stati due anni difficili in una situazione all’inizio precaria, ma ora la gioia nel poter tornare a casa è davvero tanta”.