Paolo Calvano, Michele Rubbini, Irene Tagliani, Eric Zaghini e Marcella Zappaterra. Sono questi i nomi dei cinque ‘autocandidati’ al posto di consigliere regionale per il Partito Democratico, le cui domande sono state vagliate dalla segreteria provinciale che, dopo la fase di discussione nei circoli, deciderà i quattro candidati definitivi per le elezioni del 23 novembre.

Giunge così, attraverso uno stringato comunicato stampa del Partito Democratico di Ferrara, l’ufficialità dell’esclusione dell’assessore ferrarese Aldo Modonesi dalla competizione. Modonesi aveva chiesto una candidatura ‘retroattiva’, avendo comunicato il proprio interessamento al ruolo di consigliere regionale soltanto ieri (12 settembre), con un giorno di ritardo rispetto alle scadenza prefissate dal regolamento approvato all’unanimità dalla direzione provinciale. L’unica strada percorribile per l’assessore ai lavori pubblici è ora quella di richiedere una deroga alla stessa direzione provinciale: “Qualora Aldo Modonesi – si legge nella nota del Pd – intendesse presentare una richiesta di deroga con motivazioni politiche lo invitiamo a farlo rivolgendosi alla direzione provinciale, già convocata per martedì prossimo, unico luogo idoneo ad approvare una deroga al regolamento dallo stesso organo approvato. Capiamo che questa scelta ha una valenza non solo regolamentare ma anche politica e dunque la Direzione è l’organo deputato ad esprimersi in merito”.

Difficile capire se Modonesi si avvalerà o meno di questo spiraglio. Contattato da estense.com, l’assessore afferma: “Non so ancora dare una risposta: ora mi prenderò un week end per stare con la famiglia, anche se sarà comunque un fine settimana attivo con l’inaugurazione della nuova area di sgambamento cani e con la cena di San Francesco. La direzione provinciale è convocata per martedì, quindi avrò tempo per riposarmi e prendere una decisione”. Dal canto suo, nemmeno il coordinatore provinciale del partito, Luigi Vitellio, sa ancora fornire anticipazioni sulla vicenda di Modonesi: “Come abbiamo scritto, è stata fornita all’assessore la possibilità di richiedere una deroga al regolamento. È la prima volta che usiamo questa procedura per la scelta dei candidati, quindi non esistono precedenti su fatti simili”.

I cinque nomi avvallati dalla segreteria Pd saranno ora discussi all’interno dei circoli, che stileranno dei verbali durante le sedute per raccogliere le opinione degli iscritti riguardo ai quattro nomi da inserire nella lista elettorale. Non verranno effettuate votazioni: i verbali passeranno poi alla segreteria provinciale che avrà carta bianca sul nome da escludere. I cinque nomi in lizza sono il segretario provinciale del Pd Paolo Calvano, la presidente della Provincia Marcella Zappaterra, il sindaco di Berra Eric Zaghini, la presidente del Cna Ferrara Irene Tagliani e l’ex primario di chirurgia Michele Rubbini.