-
-
Ponte Cavicchioni
-
-
Ponte Cavicchioni
-
-
Ponte Gatto Nero
-
-
Ponte Gatto Nero
Mesola. Continua la battaglia di Luciano Tancini e Primo Marchetti sulle “condizioni di insicurezza stradale in cui versano altri ponti nel territorio comunale di Mesola”. I capigruppo di “Cambiamento e Crescita” e “Creare Futuro”, infatti, hanno mandato una interpellanza al sindaco Gianni Michele Padovani per chiedere provvedimenti per assicurare la sicurezza dei ponti di Mesola.
I due “ponti insicuri” riportati nell’interpellanza sono quello di Cavicchione, che collega Monticelli alla strada provinciale 11 (da Ariano a Mesola), e il ponte in località Gatto Nero a Mesola sulla strada provinciale 43 che, a detta dei due consiglieri comunali, “presentano condizioni di visibile insicurezza per le obsolete e malridotte protezioni”.
A tal proposito, Tancini e Marchetti chiedono al primo cittadino “se intenda verificare le condizioni di stabilità dei ponti e di tenuta delle strutture di protezione alla circolazione stradale, se esistano le condizioni di intervento per la loro manutenzione straordinaria, se intenda adoperarsi presso gli enti o istituzioni proprietari dei ponti affinché provvedano allo loro messa in sicurezza e, in caso di eventuale diniego agli interventi manutentivi, cosa intenda fare per garantire la sicurezza alla circolazione stradale”.
Le condizioni critiche dei ponti del comune di Mesola sono purtroppo balzate alla cronaca per la strage di Massenzatica, in cui persero la vita quattro giovani. “Anche il quel caso – criticano i due consiglieri – il ponte Trapella è stato chiuso al traffico dal giudice per mancanza di sicurezza, anziché dal sindaco. Dal verbale di consegna tra Provincia e Comune emerge chiaramente che il ponte Trapella fu preso in varco dal Comune sin dal 2009. Nonostante ciò il sindaco Padovani continua a fare disinformazione”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com