Con una breve cerimonia svolta all’interno della caserma di viale Cavour, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ferrara hanno celebrato il 240º anniversario di fondazione della Guardia di Finanza, presentando anche i dati dell’attività svolta nei primi mesi del 2014.

Proprio in questo periodo la Finanza si è impegnata in particolar modo nel recupero delle somme illecitamente sottratte al bilancio dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, e per preservare i mercati dalle aggressioni della criminalità, contrastando tutte le condotte illecite di rilevante gravità come le frodi, il riciclaggio, la distrazione di fondi pubblici.

I casi più gravi hanno riguardato fenomeni di frode fiscale perpetrati con la creazione di società fantasma che, attraverso il noto meccanismo dell’emissione e dell’utilizzazione di false fatture, hanno consentito al circuito dell’economia illegale di sottrarre dalle casse dell’Erario milioni di euro di Iva. Per rendere maggiormente efficace l’azione di contrasto alla criminalità economica, la Guardia di Finanza di Ferrara ha richiesto l’adozione di misure cautelari e sequestri per equivalente sulle disponibilità finanziarie, sui beni mobili e immobili dei responsabili delle frodi e degli altri reati fiscali, per oltre 15 milioni di euro.

La base imponibile netta da recuperare a tassazione ammonta a circa 45 milioni di euro mentre sono state avanzate contestazioni in materia di Iva per 12 milioni di euro. Sono 26 gli evasori totali scoperti, mentre 37 sono le persone denunciate per reati fiscali. Ulteriori 33 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati fallimentari (di cui 21 per bancarotta).

La Guardia di Finanza di Ferrara ha anche vigilato sul corretto impiego delle risorse pubbliche assegnate dall’Unione Europea, dallo Stato e dagli Enti locali, a imprese e privati cittadini. Le decine di controlli effettuati hanno fatto emergere in 38 casi situazioni di indebita percezione di contribuiti per un importo complessivo di quasi 400.000 euro. Per 3 persone è scattata anche la denuncia penale, in seguito alla scoperta di illeciti a danno dell’Unione Europea per aver percepito illecitamente contributi per l’acquisto di macchinari industriali.

Significativa è stata l’attività svolta a contrasto dei reati contro la Pubblica amministrazione. Una recente indagine ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare domiciliare nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di peculato ai danni del Ministero dell’Ambiente. E’ di oltre 3 milioni di euro l’importo distratto da un finanziamento pubblico di complessivi 54 milioni di euro destinati alla realizzazione di un progetto internazionale.

Fra le numerose attività di indagine svolte a tutela dei consumatori, da segnalare quella che ha permesso di denunciare un promotore finanziario per truffa ed esercizio abusivo di raccolta e gestione collettiva del risparmio. Ammonta a circa 11 milioni di euro l’illecito giro d’affari posto in essere attraverso la formazione di falsi certificati d’investimento.

Per prevenire il fenomeno del riciclaggio connesso all’illecito utilizzo del sistema bancario e finanziario, sono stati eseguiti, grazie alle segnalazioni pervenute dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, oltre 60 controlli nei confronti di altrettante persone che hanno eseguito operazioni finanziarie sospette. Diverse sono state le situazioni in cui sono stati individuati fenomeni illeciti, in particolare casi di evasione fiscale. Fra i servizi extra tributari svolti, da segnalare il recente recupero e la consegna al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara di 300 oggetti di interesse archeologico, in prevalenza monete e monili risalenti all’epoca romana, trafugati nelle vicinanze della Necropoli di Spina.

Il contributo dato dalla Guardia di Finanza alla lotta al traffico e commercio delle sostanze stupefacenti, condotta nelle zone della città di Ferrara considerate maggiormente a rischio, è consistito nell’arresto di 8 persone e nel sequestro di 1,3 chilogrammi di sostanze. Il servizio di pubblica utilità “117” svolto sulla provincia ferrarese ha visto il contribuito di oltre 600 pattuglie, prevalentemente impiegate per il controllo economico del territorio.

Nel corso della cerimonia per il 240° anniversario, il comandante provinciale ha consegnato le ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nelle operazioni di servizio: Luogotenenti Alessandro Talluri, Raniero Regni, Giorgio Musiu, Massimo Cianetti; Marescialli Fabrizio Stochino, Massimo Leccese,  Cosimo Rubino, Marco Capobianco, Giovanni Gravina, Caniglia Stefania; Brigadieri Antonino Musolino, Marcello Angusti, Vito Giannuzzi; Appuntati Alessandro Ceccarello,  Luca Vitiello.