Poggio Renatico
20 Aprile 2014
Bergami: "Questa leggerezza deriva dalla candidatura di Zuccatelli?"

Poggio, la candidatura che getta ombre sulla Pro Loco

di Redazione | 4 min

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admin-ajax.phpPoggio Renatico. E’ un’interrogazione durante l’ultimo consiglio comunale ad alimentare le domande sul ruolo della Pro Loco e del suo presidente Angelo Zuccatelli nella campagna elettorale per le prossime amministrative – per la qualeè impegnato essendo candidato alla carica di consigliere comunale in lista con il centrosinistra a sostegno della candidatura di Elettra Garuti -, che oltre alla pubblicizzazione di un’evento prima della sua autorizzazione – poi non concessa dal Comune -, fa spuntare anche una partita di giro dalla pubblica amministrazione per uno spettacolo da circa 93 euro al minuto.

Tutto comincia poco dopo l’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi durante il consiglio comunale di mercoledì quando Andrea Bergami, del gruppo consiliare Pdl ora confluito in Insieme per Poggio, chiede all’amministrazione delucidazioni sul ‘mercatino della Versilia’, annunciato con alcuni manifesti dalla Pro Loco per il 27 aprile e se questo non si scontri con il regolamento comunale che vieta le attività mercatali sul suolo pubblico eccetto che per quelle non autorizzate.

Il sindaco prima e la segretaria comunale poi spiegano di non saperne niente, e che la procedura per la concessione delle autorizzazioni era in programma per il giorno dopo. In Comune le autorizzazioni non vengono concesse proprio a causa della pretesa irregolarità della manifestazione rispetto al regolamento comunale e la Pro Loco fa marcia indietro sulla sua pagina Facebook spiegando di essere incappata in alcuni “problemi burocratici”.

L’opposizione a quel punto decide di interrompere il silenzio, e lo stesso Bergami invia alla stampa alcune sue considerazioni: “Se l’autorizzazione doveva essere concessa giovedì – scrive il consigliere -, come mai la Pro Loco ha distribuito un volantino annunciando la suddetta attività diversi giorni prima specificando di aver ricevuto il patrocinio del Comune?”. Una domanda al momento senza risposta, che ne precede subito un’altra: “Questa leggerezza ed eccessiva tranquillità nel pubblicizzare eventi prima ancora di ricevere l’autorizzazione per poterla fare deriva forse dal fatto che il presidente della Pro Loco sia candidato nella lista del candidato sindaco Elettra Garuti, attuale assessore alla cultura e all’associazionismo, cioè proprio quell’assessorato preposto a trattare con la stessa Pro Loco?”.

Domande queste del consigliere che ne sollevano altre, alla luce dei documenti che estense.com ha potuto visionare dai quali si evince che lo spettacolo delle fontane danzanti dello scorso 24 dicembre, durato circa 45 minuti e organizzato anch’esso dalla Pro Loco, sia stato finanziato dallo stesso Comune di Poggio Renatico per la sua interezza, sostenendo un costo di 4mila euro.

Qui è necessario un passo indietro e partire dalle fondamenta. La Pro Loco ogni anno riceve da parte dell’amministrazione fondi variabili per lo svolgimento delle sue attività d’isituto, che comprendono alcune serate musicali e altri momenti di aggregazione durante tutto l’anno solare con eccezione del carnevale, gestito da un’altra associazione autonoma.

Dal 2011 questi fondi sono aumentati di circa 500 euro l’anno: tre anni fa erano circa 5mila, nel 2013 5950. Durante lo scorso anno i conferimenti da parte del Comune sono stati due, ma solo della prima, avvenuta in ottobre, esiste una richiesta scritta, firmata dal presidente Zuccatelli e protocollata il 23 settembre, motivata con le parole “attività istituzionali”. Così, con la delibera di giunta numero 89 del 3 ottobre arrivano i primi 1950 euro alla Pro Loco.

Il 12 dicembre una nuova delibera di giunta, la numero 111, assegna altri fondi, per un totale di 18mila 400 euro, a tutte le associazioni. In questo caso la Pro Loco incassa altri 4mila euro tondi, anche se in questo caso, stando alle richieste di accesso agli atti, non ci sarebbe una domanda scritta da parte dell’associazione, che potrebbe però essere avvenuta in forma orale.

La sera del 24 dicembre prende il via lo spettacolo: acqua, colori e musica allietano il freddo pungente che ha accompagnato l’attesa del Natale per 43 minuti, dalle 22.14 alle 22.57. Uno spettacolo che secondo gli addetti al montaggio costa “all’incirca 4mila euro”, esattamente gli stessi ottenuti dalla Pro Loco dodici giorni prima, e che è così costato ai contribuenti 93 euro e due centesimi al minuto, più di un euro e mezzo al secondo.

Nulla di disdicevole, ma anche questo episodio lascia perplessi, alla luce della candidatura di Zuccatelli – e al suo precedente ingresso nel comitato elettorale a supporto di Elettra Garuti – non accompagnata dalle sue dimissioni da presidente della Pro Loco. “Mi sarei aspettato le dimissioni di coloro che hanno incarichi dirigenziali nelle associazioni del paese contestualmente alle loro candidature”, ha a dire Francesco Cavallo, consigliere comunale ricandidato con la lista Insieme per Poggio a ssotegno di Daniele Garuti, “se non altro per una maggior trasparenza. Credo che gestire un’associazione assegnataria di fondi dal Comune e candidarsi a consigliere sia incompatibile”.

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