“La soluzione ai vari problemi può scaturire solo da quello che c’è ora a Ferrara, da quello che siamo noi”. Si presenta con queste parole Francesco Fersini, candidato  sindaco 27enne per Ferrara con ‘Insieme in comune’, lista civica supportata dal Nuovo Centro Destra, dall’Udc e dai Popolari per l’Italia.

“Ci siamo candidati per uscire dalla protesta ed entrare nella proposta”, spiega Fersini, “e la proposta che vogliamo dare è diversa, come la prospettiva della città che si vede da qui – l’alta terrazza del Darsena City, ndr -, alquanto insolita”. La proposta secondo Fersini si srotola in un filo conduttore che vuole “mettere al centro” la persona, la famiglia — “composta da un uomo e una donna”, come tiene a precisare il candidato sindaco —, il sostegno alla natalità, la casa, la cura degli anziani, l’emergenza lavoro e quella della povertà, l’impresa, la cultura e la sicurezza. Oltre a questi messaggi, alquanto astratti, null’altro trapela del programma elettorale, che si suppone sia in divenire, avendo Insieme in Comune aperto una pagina Facebook e un indirizzo email per lanciare la campagna ‘Il politico sei tu! Mettici la faccia’, per “segnalare una necessità, una proposta o semplicemente raccontare una realtà viva presente in città”.

Anche per quanto riguarda la composizione della lista le informazioni offerte da Fersini sono molto vaghe, e si limitano al fatto che, seppur soddisfando le esigenze dei tre partiti che compongono il soggetto politico, “anche se non abbiamo mai ragionato in termini di quote”, saranno candidati anche alcuni esponenti della società civile. Qualche nome però trapela: oltre a Fersini e Andrea Tosini saranno in lista anche Maddalena Tamburini come capolista, Raffaele Goberti, Andrea Rossi e Luca Caprini. Secondo alcuni beninformati però la lista sarebbe già completa e dovrebbe venire diffusa nei prossimi giorni.

Fersini critica poi, seppur di fioretto, l’amministrazione Tagliani, — colpevole di “aver reso l’impresa in questa città un’emergenza, mentre chiediamo che il Comune lasci vivere e lavorare chi deve lavorare; secondo noi questa città andava amministrata diversamente” — e il ‘vecchio centrodestra’ con cui a dire del candidato sindaco l’accordo su Anselmi non si sarebbe trovato perché quando Ncd si sedette al tavolo delle trattative “ci dissero che il candidato era già stato deciso, e noi vogliamo fare una politica diversa da questa”. Nessuno sbilanciamento nemmeno per quanto riguarda gli obiettivi della lista: “Bisogna chiederlo agli elettori in primis” è l’unico commento disponibile.

A presenziare alla conferenza anche Iginio Bendin, unico candidato polesano alle europee con Alfano , secondo il quale “il futuro appartiene ai giovani e il Nuovo Centro Destra sta investendo su di loro perché solo grazie alle nuove generazioni possiamo sperare in una ripresa del Paese”, mentre su Fersini afferma che: “Il grande orgoglio di mettersi in gioco in una città come Ferrara merita tutta la nostra attenzione e un grande plauso. Fersini ha la preziosa opportunità di avvicinare la politica amministrativa ai cittadini”.