La Curva Ovest è pronta a trascinare la Spal nell’importante sfida contro la Vecomp Verona

Quattro punti e tre partite da giocare dividono la Spal dalla matematica certezza della promozione in Lega Pro Unica. Tanto basterebbe a Varricchio e compagni per raggiungere l’obiettivo di inizio stagione e l’accesso dalla porta principale alla terza serie del calcio italiano. Un posto che spetterebbe di diritto alla squadra di calcio per eccellenza della città estense: per il blasone, la storia e la passione che ruotano attorno ai colori biancazzurri, per gli oltre cento gloriosi anni di vita, per i tanti, troppi “magoni” che i tifosi spallini hanno, senza colpa, dovuto subìre nel corso dell’ultimo ventennio, tra clamorose sconfitte e altrettanti tracolli societari.

Forse per un crudele disegno del destino, non c’è gioia nella recente storia spallina che non sia stata accompagnata da un po’ di sofferenza e così anche la corsa verso l’agognata promozione/salvezza della stagione che si avvia alla conclusione costringerà i supporters estensi ad una ulteriore domenica di passione.

La Spal, inutile girarci attorno, deve giocare per i tre punti nel prossimo impegno casalingo contro la Virtus Vecomp Verona e poi sedersi comodamente davanti al Televideo nell’attesa dei risultati finali: una vittoria significherebbe ridurre al minimo le speranze del Mantova, nono in classifica, e sempre a patto che che la squadra meneghina faccia allo stesso modo risultato pieno contro il Santarcangelo. Se così sarà, i biancazzurri arriveranno, nel prossimo turno, al “Martelli” con il margine immutato e la prospettiva dell’ultima gara della stagione, in casa, contro il Bellaria penultimo. Se poi il risultato proveniente dalla Romagna dovesse essere favorevole, conquistando i tre punti la Spal potrebbe pure.. brindare con anticipo.

Ma come spesso il calcio ha insegnato, prestarsi ai calcoli prima del verdetto del campo è esercizio piuttosto rischioso. Soprattutto in un periodo dove la stanchezza la fa da padrone: la Spal è arrivata leggermente “sulle gambe” allo sprint finale, dopo la lunga rincorsa dei mesi invernali. Quattro pareggi nelle ultime quattro gare, l’ultimo sul campo della Pergolettese conquistato attraverso una prestazione incolore che poco è piaciuta alla dirigenza, Presidente Mattioli in primis.

Servirà dunque tutt’altro atteggiamento al “Paolo Mazza”, contro la Vecomp che ha di fatto l’ultimissima possibilità di agganciare la zona spareggi e arriverà a Ferrara con il coltello tra  i denti. Di certo Varricchio e compagni potranno contare sulla spinta del pubblico e soprattutto della Curva Ovest che nelle partite casalinghe di questo campionato ha sempre rappresentato un fattore determinante, capace di regalare motivazioni straordinarie ai ragazzi di mister Gadda così come di intimorire le avversarie di turno.

Per la gara contro i veneti il tecnico perde Lebran, fermo per un problema alla spalla, ma potrà nuovamente contare su Buscaroli e Giani, oltre al confermato Paloni, per formare la linea a tre di difesa davanti a Menegatti; in mediana Lazzari e Sereni sugli esterni con Landi, Berretti e Capellupo ad occupare la zona centrale del campo; l’attacco, infine, sarà affidato al tandem Varricchio-Cozzolino.

Fischio d’inizio di Spal-Virtus Vecomp Verona, domenica, ore 15 al “Paolo Mazza”.