Aprirà l’ufficio elettorale nel quartiere Gad. Lo anticipa Cristiano Di Martino, candidato consigliere per Forza Italia, spiegando la decisione con il fatto che “noi politici per primi dobbiamo credere alla riqualificazione del quartiere, motivo per cui contrariamente a quanto di solito avviene con la ricerca di un luogo strategico e di passaggio in centro il mio comitato elettorale ed io abbiamo deciso di dare un segnale forte e preciso noi partiremo con lo stare li e metterci la faccia ma soprattutto le orecchie per ascoltare e le idee per dare un senso concreto alla nostra azione politica”. La zona Gad è da tempo infatti una delle più critiche a livello di degrado e Di Martino sa bene che potrebbe essere anche un notevole serbatoio di voti. “In occasione dell’inaugurazione – afferma – lanceremo nei dettagli l’idea che abbiamo di come sarà possibile far riappropriare i cittadini ferraresi di una parte della loro città che è una zona di conquista dell’illegalità abbandonata a se stessa dal mal governo di questa città”.

Come anticipazione si sa solo che sarà “un progetto che partirà dal fatto che in tutta quella zona c’è una linea immaginaria che lega uno dopo l’altro impianti sportivi di rilievo e che dovranno essere gli organi pulsanti della rinascita di un quartiere. Da quartiere nucleo dell’elemento che maggiormente danneggia il corpo umano, la droga a quello che lo tonifica e lo fortifica lo sport”.

Il consigliere pensa inoltre ad un investimento “serio e concreto da parte del comune per sviluppare il commercio che è sempre più moribondo e non può essere e non può bastare il protocollo sottoscritto con la camera di commercio proprio per la Gad. La città si sta sviluppando verso Cona, come se non fosse bastato l’errore di mettere un ospedale nel deserto ora nella palude ci espandiamo anche la città, a volte mi sembra che qualche fenomeno giochi con la città come si gioca al celebre videogame Simcity”.

Un esempio? “Prendiamo Decathlon: l’attuale sindaco si dice avrebbe intenzione di metterlo nella zona del Mercatone dove per altro la bretella di allacciamento con l’autostrada è diventata l’ennesima chimera ferrarese (un quarto di secolo per fare un ospedale nel posto sbagliato e senza collegamenti adeguati ed una stazione per la metropolitana leggera usata da senzatetto per ripararsi dalle intemperie) ecco la nostra visione invece è quella di ridisegnare o allungare quella arteria dello sport presente in città ma di certo non nella direzione fiera”

“Sono certo – conclude Di Martino – che mettendo il mio comitato in quel quartiere sarò tacciato di strumentalizzare un problema per fini elettorali ebbene se tutto questo servirà a che il futuro sindaco si concentri per risolvere le ormai croniche problematiche del quartiere sono disponibile a sostenere anche questa esemplificazione da bar della mia scelta. E qualunque sarà il futuro sindaco non smetterò di parlare della Gad fintanto che si affronterà il problema in modo serio e definitivo”.